Rendimenti in calo nell’asta Bot, accordo in Germania potrebbe far bene a Europa periferica
Lo spread Btp/Bund dopo l’asta Bot si mantiene in area 236 punti base con rendimento del decennale italiano al 4,06%. Filippo Diodovich, market strategist di IG, rimarca come l’accordo in Germania per la formazione del governo è una notizia positiva per l’Europa periferica con un probabile ammorbidimento delle politiche tedesche in materia di salvataggio dei paesi in difficoltà.
Bot semestrali allocati al rendimento dello 0,539%
Il Tesoro ha collocato Bot a sei mesi per 7 miliardi di euro ad un rendimento di assegnazione medio pari allo 0,539%, in calo rispetto allo 0,629% registrato nella precedente asta di fine ottobre. Si tratta del rendimento minimo dallo scorso maggio.
La domanda è stata pari a 1,77 volte l’offerta contro il precedente 1,82. Da ricordare che il mese scorso il Tesoro aveva offerto un quantitativo maggiore di Bot semestrali (8 miliardi di euro). “La domanda in calo è comprensibile visto il forte calo dei rendimenti che ha reso meno appetibile l’emissione”, ha rimarcato Filippo Diodovich
Ieri l’asta di Ctz biennali ha visto l’allocazione di 3 mld di euro al rendimento medio dell’1,163%, nuovo livello minimo dal maggio scorso. Dopo circa un’ora di contrattazioni l’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,40% a quota 18.848 punti.
Asta Bund tranquilla in Germania dopo accordo per formazione governo
Asta anche in Germania con il collocamento del Bund a dieci anni per 3,569 miliardi di euro al rendimento medio dell’1,69%, in lieve calo dall’1,71% della precedente asta di titoli decennali tenuta il mese scorso. I dati diffusi dalla Bundesbank evidenziano una domanda pari a 1,7 volte il quantitativo collocato, in linea con quella della precedente asta del titolo decennale. Nella notte in Germania il CDU/CSU di Angela Merkel e l’SPD sono riusciti a trovare un accordo per la formazione del nuovo Governo.