Recordati: rumor M&A credibile, scenario speculativo non contemplato nelle valutazioni attuali (analisti)
Fari del mercato accesi su Recordati con il riemergere di scenari di M&A. Nuovo stop per eccesso di rialzo per il titolo Recordati che al momento della sospensione saliva del 6,8% a quota 32,16 euro.
Il titolo è sospinto dal rumor sull’interesse di CVC Capital Partners. Stando alle indiscrezioni riportate da Reuters, il fondo di private equity avrebbe tenuto colloqui con Recordati per un eventuale acquisizione da 8 miliardi di euro, ma ha poi bloccato l’accordo a causa delle preoccupazioni sul prezzo elevato e l’incertezza politica. Il dossier potrebbe tornare d’attualità quando la situazione politica italiana si sarà stabilizzata.
Guardando all’andamento del titolo, che ha cominciato a scendere dal massimo storico di 40 euro di novembre 2017 e in maniera più decisa da fine gennaio, gli analisti di Equita ritengono che il rumor sia fondato anche se i tempi non coincidono perfettamente. “Da tempo lo scenario speculativo non veniva più ripreso da fonti di stampa – rimarca Equita ricordando il possibile interesse cinese emerso nel 2016 – e nella nostra attuale valutazione non è contemplato“. Equita ha rating hold su Recordati con target price a 34 euro.
La capitalizzazione attuale di Recordati è di oltre 6,3 miliardi di euro e quindi quella dell’offerta di CVC sarebbe a premio del 25% circa. Di contro, però, l’offerta sarebbe stto i massimi storici toccati da Recordati lo scorso anno con capitalizzazione che era arrivata a circa 8,5 miliardi di euro.
