Rcs chiude l’affare con Recoletos
Rcs MediaGroup chiude l’affare spagnolo. La società guidata da Piergaetano Marchetti ha reso noto, a seguito dell’offerta presentata lo scorso 7 febbraio, attraverso la controllata Unedisa, di aver perfezionato, l’acquisto dell’intero capitale sociale di Recoletos Grupo de Comunicaciòn, holding (non quotata) dell’omonimo gruppo editoriale iberico attivo nel mondo della carta stampata, della radio e della televisione. Chiuso, dunque, il deal, adesso si attende solo l’ultima autorizzazione che arriverà da parte del Ministero dell’Industria in relazione alla attività radiotelevisiva.
Per il gruppo cui fa capo il Corriere della Sera il corrispettivo della transazione è stato valutato – come si legge nel comunicato diramato dalla società milanese – in 817,4 milioni di euro, dato sia dalla valutazione complessiva del gruppo Recoletos di 1,1 miliardi di euro, sia dalla deduzione dell’indebitamento finanziario netto di 272,2 milioni al 31 dicembre 2006 e oneri accessori all’operazione di 10,4 milioni. Un’operazione che Rcs ha deciso di finanziare con risorse finanziarie proprie e utilizzando delle linee di credito. Per quanto riguarda il management, Antonio Fernández-Galiano, attuale amministratore delegato di Unedisa, assumerà il medesimo incarico anche in Recoletos.
Ma conosciamo meglio gli spagnoli. Il gruppo Recoletos, attivo in Spagna con testate come il quotidiano sportivo Marca e l’economico Expansiòn, le riviste Telva e Actualidad Economica, ha chiuso il 2006 con un fatturato ed un margine operativo lordo (Ebitda) rispettivamente di circa 304 e 79,5 milioni di euro. Mentre le attività di Unedisa, società editrice di El Mundo, e di Recoletos presentano per il 2006 un fatturato ed un Ebitda aggregati pro-forma rispettivamente di circa 646 e di 141 milioni di euro, mentre a livello dell’intero gruppo Rcs risultano essere rispettivamente di circa 2.688 e di 347 milioni di euro.
Grazie a questa acquisizione Rcs dà vita a un gruppo editoriale leader in Spagna nella stampa nazionale quotidiana, sia sul fronte della diffusione sia per readership e diventa anche il principale azionista dell’operatore televisivo spagnolo Veo Television, di cui Recoletos e Unedisa detengono il 27,7% del capitale sociale.
Un’operazione che non fa brillare Rcs a Piazza Affari. il titolo del gruppo milanese perde lo 0,54%, scambiando a 4,03 euro per azione.