Rc auto: prezzi in calo di circa il 20% negli ultimi cinque anni. Federconsumatori:
Negli ultimi cinque anni il prezzo medio delle polizze auto è sceso del 19,5%, anche se la differenza rispetto a quelle dei principali paesi europei rimane pari a quasi 100 euro. Così il presidente dell’Ivass, Fabio Panetta, nelle Considerazioni sull’attività dell’authority nel 2018.
Negli ultimi cinque anni “il premio medio è sceso del 19,5%, dai 515 euro di fine 2013 ai 415 euro di dicembre 2018. Si è ridotto il differenziale dei premi sul territorio tra la provincia a più alto costo (Napoli) e quella storicamente a costo più basso (Aosta), dai 380 euro del 2013 ai 237 euro di fine 2018″. “Nel confronto internazionale – continua Panetta – il premio medio netto nel 2018 è ancora superiore a quello dei maggiori paesi europei (Francia, Germania e Spagna) ma c’è stata un’evidente riduzione del divario: da 202 euro nel 2012 a 97 euro nel 2018”. Grande diffusione delle scatole nere, sottolinea ancora il numero uno dell’Ivass, per cui a fine anno erano presenti nel 22,2% dei contratti a livello nazionale, precisando che il loro utilizzo ha contribuito alla riduzione dei prezzi delle coperture.
Associazioni consumatori criticano i dati dell’Ivass
Punta il dito contro la flessione del 19,5 per cento indicata dall’Ivass, Federconsumatori che parla di un dato decisamente lontano dalla realtà che emerge dalle loro rilevazioni. Secondo il monitoraggio dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori dal 2013 al 2018 l’aumento è stato di 132,75 euro annui, pari al +23,3%. Per un veicolo di cilindrata 1.200, il costo medio delle polizze nel 2018 risulta pari a di 731,34 Euro annui (per un 50enne in 1 classe). “Nonostante la nota dell’Ivass indichi come si sia ridotto il differenziale tra la provincia di più alto costo e quella con il costo più basso, a noi risultano ancora importanti differenze nelle polizze: basti pensare che i costi applicati al Nord sono meno cari del 53% rispetto a quelli del Sud; mentre quelli del Centro sono meno cari rispetto al Sud del 35%” continua l’associazione.
Anche il Codacons mette nel mirino i numeri snocciolati dall’Ivass. Se da un lato le tariffe sono calate del 20% negli ultimi 5 anni, dall’altro i neopatentati continuano a subire una stangata con forti incrementi dei costi delle polizze, e si registrano ancora intollerabili differenze a livello territoriale, dice il Codacons. Spiega il presidente Carlo Rienzi che “dai dati dello stesso Ivass emerge infatti come gli assicurati con una età inferiore ai 24 anni subiscano un rincaro delle tariffe del +1,6% su base annua, con una impennata dei costi per tale categoria, al punto che un neopatentato residente a Pistoia arriva a pagare la bellezza di 1.070,6 euro per assicurare la propria autovettura”. “Permangono inoltre differenze abissali tra nord e sud Italia – prosegue Rienzi – A Napoli una polizza Rc auto costa mediamente il 104% in più di Aosta: 618,5 euro contro i 302,2 euro di Aosta, nonostante il 55,5% dei contratti assicurativi stipulati a Napoli preveda l’installazione della scatola nera”.