Notizie Notizie Mondo Putin annuncia la mobilitazione parziale e rinnova minaccia nucleare. Balzo di dollaro e petrolio

Putin annuncia la mobilitazione parziale e rinnova minaccia nucleare. Balzo di dollaro e petrolio

21 Settembre 2022 10:48

Nell’atteso discorso alla nazione, il presidente russo, Vladimir Putin, ha dichiarato l’inizio di una mobilitazione parziale con il richiamo dei militari della riserva, una mossa che serve a sopperire alla carenza di uomini al fronte in Ucraina. La mobilitazione parziale in Russia prevede il richiamo di 300.000 riservisti. Si tratterà di uomini che hanno già servito nell’esercito, con esperienza di combattimento e specializzazioni militari. “La decisione, segue l’annuncio di referendum per aprire la strada all’annessione formale di aree dell’Ucraina, ha lo scopo di proteggere la Patria e l’integrità territoriale”, ha detto il presidente russo in tv.
I territori dell’Ucraina che hanno annunciato il referendum per l’adesione alla Russia “hanno il sostegno” di Mosca, ha aggiunto Putin.

“Nella sua aggressiva politica anti-russa, l’Occidente ha superato ogni limite”. Ha detto Vladimir Putin nel suo discorso in tv. Il presidente russo ha detto che userà “tutti i mezzi a nostra disposizione” e che coloro che stanno cercando di usare il ricatto nucleare contro la Russia scopriranno che le carte in tavola possono essere rivoltate contro di loro. “Non sto bluffando”, ha aggiunto. L’obiettivo dell’Occidente è “indebolire, dividere e distruggere la Russia”, ha sottolineato Putin nel corso del suo discorso.

Blogger militari russi e influenti figure pro-Cremlino hanno esortato Putin ad espandere in modo massiccio la portata dell’offensiva in lotta in Ucraina, che il Cremlino continua a chiamare “operazione militare speciale”.

Nel weekend il  presidente degli Stati Uniti Joe Biden aveva affermato che qualsiasi uso da parte della Russia di armi nucleari chimiche o tattiche attirerebbe una risposta “consequenziale”.

Piazza Affari sopra la parità, rendimento Btp a 10 anni in rialzo

Alle 10:38 ore italiane borse europee viaggiano miste: sotto la parità il Dax (-0,17%)  e il Cac 40 (-0,17%), mentre il nostro indice di riferimento, il Ftse Mib prosegue in rialzo dello 0,76% a quota 21.938 punti. Il rendimento del Btp decennale rimane sopra la soglia del 4% in attesa della conferenza stampa della FED e le elezioni politiche italiane questa domenica.

Con i mercati che si aspettano che la Federal Reserve statunitense aumenti i tassi di interesse di altri 75 punti base, Eli Lee, Capo di Investment Strategy, Bank of Singapore, ha affermato che oltre a investire in obbligazioni statunitensi e dollaro, potrebbe esserci valore in altri settori come l’azionario cinese.

Petrolio e dollaro in salita dopo la mobilitazione di Putin

Dopo l’annuncio di Putin che potrebbe innescare un escalation del conflitto in Ucraina, sale il prezzo petrolio che registrato dei cali piuttosto marcati nelle ultime settimane. Il Wti sale del 2,5% a 86 dollari per barile, mentre il Brent in rialzo del 2,3% a quota 92 dollari a barile.

Si rafforza ulteriormente anche il Dollar Index, tornato sopra la soglia psicologica dei 110 punti, sui nuovi massimi a oltre 20 anni, mentre il cambio eur/usd scambia sotto la parità in area 0,99 con un calo dello 0,66%.

Tornando al petrolio, i prezzi sono leggermente aumentati dopo essere scesi negli scambi precedenti mercoledì in vista di un previsto aumento aggressivo dei tassi da parte della Federal Reserve.

“La US Energy Information Administration prevede che la produzione di petrolio nei sette principali bacini petroliferi e di gas degli Stati Uniti aumenterà moderatamente a settembre”, ha scritto in una nota l’analista della Commonwealth Bank of Australia, Vivek Dhar.