Notizie Notizie Mondo Previsto avvio settimanale in calo in Europa: fari puntati su Grecia e Italia

Previsto avvio settimanale in calo in Europa: fari puntati su Grecia e Italia

20 Giugno 2011 06:25

Si preannuncia una partenza in territorio negativo per le Piazze europee che dovrebbero allinearsi all’andamento registrato questa mattina dai listini asiatici. Si avviano a chiudere in calo di circa un punto percentuale i listini della Borsa cinese, in linea con quella indiana e di Taiwan mentre Tokyo a pochi minuti dalla chiusura si attesta poco sotto la linea della parità.


Sempre caldo il fronte europeo le cui Piazze borsistiche sembrano essere intonate verso una partenza in calo di oltre mezzo punto percentuale. Il caso Grecia rimane sotto i riflettori dopo che i ministri delle finanze della Zona euro hanno fatto slittare la decisione finale su un nuovo pacchetto di aiuti per la Grecia. Oggi dovrebbe essere presa una decisione in merito alla tranche di sostegno da 12 miliardi di euro. I ministri hanno fatto intendere che i fondi, una parte del piano di salvataggio deciso nei mesi scorsi per complessivi 110 miliardi di euro, verranno erogati entro la metà di luglio a patto che Atene prosegua nel proprio piano di austerity e di tagli.


Da seguire anche il mercato italiano dove dovrebbe pesare la notizia di una possibile bocciatura in arrivo da parte di Moody’s. Nel weekend appena trascorso la società di rating ha posto il giudizio “Aa2” in review per un possibile downgrade. Il rating potrebbe essere tagliato nei prossimi 90 giorni poichè “il possibile incremento del costo del denaro nella Zona Euro, la debolezza strutturale e la rigidità del mercato del lavoro potrebbero minare la fragile ripresa del Bel paese”.


Si segnalano intanto i cali di petrolio e delle materie prime in generale sui timori di un possibile allargamento della crisi greca che potrebbe minare la ripresa economica su scala globale. Le commodity risentono inoltre del rafforzamento del dollaro statunitense nei confronti delle altre principali valute internazionali.

 

Marco Berton