Preview Alphabet: attese su utili, ricavi. Sguardo fisso su ‘voce AI’
Occhi puntati sulle trimestrali delle big tech a Wall Street. Il calendario di questa settimana prevede, infatti, la pubblicazione dei conti di 5 su 7 titoli che appartengono al club dei “Magnifici 7”. E in particolare i riflettori saranno puntati su alcuni nomi, tra cui Google, Meta, Microsoft e Tesla.
“Quest’anno il focus è principalmente sui “Magnifici 5” – Nvidia, Amazon.com, Meta Platforms, Alphabet e Microsoft – che sono previsti come i principali motori della crescita degli utili anno su anno per l’S&P 500 nel primo trimestre del 2024, con un incremento stimato del 64,3%”, osserva Gabriel Debach, Global markets strategist di eToro, sottolineando che la performance di queste cinque aziende sarà essenziale per il sentiment generale del mercato, poiché, escludendole, si registra una contrazione del 6% degli utili combinati delle altre 495 aziende dell’indice per lo stesso periodo.
Tornando all’earnings season, ieri sera sono arrivati i conti di Tesla. Nei prossimi giorni sono in calendario anche i numeri del primo trimestre di Microsoft e Alphabet (per entrambe in uscita domani giovedì 25 aprile). Guardando in particolare alla holding che fa capo a Google gli analisti monitorano da vicino la crescita del segmento cloud e, come per quasi tutte le big tech, ad eventuali annunci sul fronte dell’intelligenza artificiale. Ma quali sono le attese degli analisti per Alphabet?
Alphabet, cosa si attendono gli analisti
Secondo il consensus degli analisti raccolto da Bloomberg i ricavi dovrebbero attestarsi intorno ai 66 miliardi di dollari rispetto ai 72,3 miliardi dell’ultimo scorcio del 2023, mentre l’utile per azione (EPS) rettificato dovrebbe scendere a 1,52 dollari rispetto ai 1,64 dollari dell’ultimo trimestre 2023. L’utile netto è, invece, visto a 19,6 miliardi.
Le attese che circolano sul mercato sono, però, un po’ discordanti soprattutto in termini di fatturato. Perchè, ad esempio, il consensus di Visible Alpha vede i ricavi totali per il primo trimestre 2024 intorno ai 79 miliardi di dollari in scia alla resilienza segmento advertising. Il sentiment sulla redditività sembra migliorare, poiché le aspettative di consenso del primo trimestre per l’utile operativo e l’EPS sono salite rispettivamente a 22 miliardi di dollari e 1,51 dollari per azione.
In sintesi, nella tabella sottostante, le stime di Visible Alpha:
Tra rumors nuove acquisizioni, indagini sulla concorrenza sleale online e la protesta politica interna
Intanto in attesa dei conti, nelle ultime settimane si sono fatte sempre più insistenti le indiscrezioni circa una possibile operazione di M&A per Alphabet. Secondo quanto anticipato dall’agenzia Reuters, il gruppo di Mountain View avrebbe messo nel mirino l’acquisto di Hubspot, tra le aziende leader del settore CRM specializzato nella gestione delle attività di marketing, con una market value di circa 35 miliardi di dollari.
Ma i mercati guardano anche ai possibili sviluppi di una indagine. La holding a cui fa capo Google è finita nel mirino per possibili violazioni del Digital Market Act (DMA) della Commissione europea. Si tratta di una normativa sui mercati digitali europea per tutelare la concorrenza nei mercati digitali, rendendoli più contendibili e più equi. Presentando la normativa sui mercati digitali, Bruxelles aveva precisato:
“stabilisce una serie di criteri oggettivi e molto precisi per definire le piattaforme online di grandi dimensioni che esercitano una funzione di controllo dell’accesso, vale a dire di ‘gatekeeper’. Ciò le consente di focalizzarsi sui problemi posti dalle grandi piattaforme sistemiche.
Assieme ad Apple, a finire sotto la lente d’ingrandimento della Commissione Europea sono state le politiche e le modalità di gestione degli app store online praticate anche da Alphabet.