Notizie Notizie Italia Poste Italiane, il 7 novembre svela i conti del 3° trimestre. Le attese

Poste Italiane, il 7 novembre svela i conti del 3° trimestre. Le attese

27 Ottobre 2023 12:15

La stagione delle trimestrali è entrata nel vivo anche a Piazza Affari. Se ieri erano in primo piano i numeri di Saipem ed STMicroelectronics, oggi si guarda a quelli di Eni. Nel mese di novembre sono molte le big finanziarie del Ftse Mib (calendario completo del Ftse Mib) che comunicheranno i risultati del terzo trimestre. Tra queste Poste Italiane: il prossimo 6 novembre il consiglio di amministrazione del gruppo guidato da Matteo Del Fante si riunirà per l’approvazione dei risultati al 30 settembre, che verranno ufficialmente presentati al mercato il giorno successivo (7 novembre). Ma quali sono le attese degli analisti?

Consensus analisti: ecco le attese per il terzo trimestre

In attesa dei risultati, sul sito di Poste Italiane sono state pubblicate le previsioni del consensus degli analisti che seguono il titolo Poste Italiane. In particolare, nel terzo trimestre gli analisti si attendono che i ricavi del gruppo raggiungano 2.826 milioni di euro, con la voce ‘servizi finanziari’ a quota 1.204 milioni, mentre quella corrispondenza, pacchi e distribuzione a 854 milioni. I ricavi dei servizi di pagamento e mobile dovrebbero attestarsi a 396 milioni e quelli servizi assicurativi a 371 milioni. Il risultato operativo (Ebit) è invece atteso a quota 527 milioni, mentre l’utile d’esercizio è visto a 384 milioni di euro.

Le attese di Equita

“Ci aspettiamo una crescita low single digit dei ricavi, con solidi trend commerciali e ratio patrimoniali, mentre la marginalità sarà impattata negativamente dalla contabilizzazione di parte del premio straordinario di risultato di mille euro per dipendente (totale circa 150 milioni di euro), come comunicato dai sindacati”, sottolineano gli analisti di Equita che hanno un rating buy su Poste Italiane, con un target price rivisto al ribasso del 4% a 12 euro “principalmente per effetto tassi”. Nel dettaglio, gli esperti della sim nella loro preview indicano ricavi pari a 2.815 milioni (+3% a/a) e un Ebit atteso in discesa del 21% a 519 milioni.

Da Equita sottolineano infine che “la società sta lavorando al nuovo business plan che dovrebbe essere presentato al più tardi con la pubblicazione dei risultati 2023”.

Morgan Stanley: attesa per ricavi in rialzo e costi in aumento

Anche Morgan Stanley punta i riflettori sui conti di Poste Italiane. Gli analisti, che mantengono la raccomandazione overweight sul titolo, si attendono nel terzo trimestre una crescita dei ricavi del 4% su base annua ma con costi in aumento del 12% , sempre su base annua, in scia ai costi legati al premio di risultato per i dipendenti (una voce una tantum) nella seconda parte del 2023. In particolare, secondo gli esperti della banca Usa, i costi dovrebbero salire fino a quota 2,3 miliardi di euro. “Parte dell’aumento è dovuto all’acquisizione di LIS e in parte alla nostra previsione pari a circa 90 milioni di costi per il bonus rservato ai dipendenti annunciato all’inizio di questo trimestre – segnalano -. Escluse queste voci ci attendiamo che i costi aumentino di circa il 3%, un aumento in gran parte dovuto all’inflazione”.

Barclays boccia Poste e dice equal weight

Intanto nei giorni scorsi Poste Italiane ha incassato la bocciatura di Barclays che ha abbassato il rating a equal weight dal precedente overweight. Rivisto al ribasso anche il prezzo obiettivo, che passa da 12 a 10,6 euro. Secondo gli esperti della banca inglese, le azioni saranno volatili in scia a tre catalyst, tra cui la presentazione del nuovo business plan.

Barclays, in particolare, indica tra i temi da seguire per il titolo: “il possibile collocamento di una quota da parte del Governo, che è il principale azionista con una quota del 64% circa. Il ministero dell’Economia ha confermato l’intenzione di mantenere il controllo di Poste, ma rientra nei 20 miliardi di euro di proventi dal progetto privatizzazioni inserito nella Legge di Bilancio”. Tra i driver da seguire c’è l’attesa per il nuovo piano industriale ma anche il tema del rinnovo del contratto di lavoro con il management che è al tavolo con i sindacati.

Per quanto riguarda la trimestrale, che verrà diffusa il prossimo 7 novembre, Barclays si attende un utile netto di gruppo in calo del 29% a 321 milioni, con un Ebit, anch’esso in flessione a doppia cifra a 501 milioni (-24% a/a).

Novità Poste nei passaporti

Al di là della sfera finanziaria, Poste Italiane è impegnata su più fronti, tra cui il mondo dei passaporti. Le ultime novità sono state annunciate nei giorni scorsi dal Condirettore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco, che ha anticipato che il progetto Polis procede spedito e presto permetterà ai cittadini dei piccoli Comuni di ritirare Passaporto e Carta d’Identità direttamente negli uffici postali.

“Al momento – ha detto Lasco – stiamo già erogando servizi dell’Inps, certificati anagrafici e giudiziari. A partire da dicembre anche l’ufficio postale potrà erogare il passaporto, mentre da febbraio rilasceremo le carte di identità elettroniche e i servizi dell’Agenzia delle Entrate”.