Notizie Notizie Italia Poste Italiane entra nel mondo della telefonia mobile con Vodafone

Poste Italiane entra nel mondo della telefonia mobile con Vodafone

5 Aprile 2007 10:23

A meno di una settimana di distanza dall’accordo siglato tra Telecom Italia e Coop, che ha visto la nascita del primo operatore mobile virtuale italiano, presente sul mercato con servizi e tariffe proprie con il nome di “CoopVoce”, Poste Italiane mette il piede sull’acceleratore e sceglie il suo partner: Vodafone italia.


Il gruppo guidato da Massimo Sarmi e la società di telefonia hanno firmato un accordo grazie al quale Vodafone – come si legge nel comunicato – metterà a disposizione di Poste Italiane la propria infrastruttura di rete che permeterrà all’azienda nostrana di diventare il primo gruppo postale al mondo ad entrare nella telefonia mobile. Inoltre, l’accordo prevede che Vodafone Italia assicuri a Poste Italiane l’accesso a una gamma completa di servizi: dalla voce all’sms, dal roaming al traffico dati. Ma non solo. Il gruppo italiano avrà a disposizione una piattaforma grazie alla quale i sistemi delle due aziende potranno integrarsi, lasciando a Poste Italiane la piena ed autonoma gestione del cliente. Il servizio, operativo entro l’anno, sarà , infatti, completamente gestito – come si legge nel comunicato – da Poste Italiane che ha già dalla sua parte un’ampia base clienti e una presenza capillare sul territorio nazionale di 14 mila uffici postali, oltre 40 mila sportelli e diversi canali di vendita tra cui il web e il call center, ai quali si aggiungerà presto il telefonino.


Nessun cambiamento sul fronte brand. Nella sua nuova veste di operatore mobile, Poste Italiane manterrà il marchio che l’ha contraddistinta e la contraddistingue, e continuerà a essere esclusivo titolare del rapporto con i clienti. Il gruppo postale del Belpaese avrà carta bianca: potrà scegliere i servizi da offrire con decisioni e processi completamente indipendenti e con una sua totale autonomia tariffaria.
Una vera e propria rivoluzione. Non solo voce e sms ma anche la possibilità di pagare bollettini, inviare telegrammi, lettere e raccomandate, pagare servizi di mobilità nel trasporto come taxi, bus, treno, inviare cartoline cartacee realizzate con mms e conoscere lo stato di un invio attraverso il servizio di tracciatura della corrispondenza.


Ma come mai l’entrata nel mercato italiano degli operatori mobili virtuali, programmata per il 2011 al momento dell’asta delle frequenze UMTS, è stata anticipata? È avvenuto grazie all’intervento dell’Autorità Antitrust e degli impegni assunti da Vodafone per attuare in tempi brevi l’apertura del mercato wholesale dell’accesso alle reti mobili.