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Padoa Schioppa: riduzione tasse solo dal 2009

5 Aprile 2007 07:18

Le mani non ancora, e questa è una fortuna, ma gli occhi sul “Tesoretto”, l’extra gettito derivato dal boom delle entrate fiscali, li hanno messi in molti. Da ogni parte politica, da ogni gruppo di pressione arrivano consigli su come utilizzare al meglio queste risorse aggiuntive. Ne vorrebbe una parte per le infrastrutture il ministro Bianchi, lo destinerebbe all’emergenza casa il ministro della Solidarietà sociale, Paolo Ferrero, mentre il numero uno di Rifondazione comunista lo utilizzerebbe per il rinnovo dei contratti. Il sostegno delle famiglie è un altro dei possibili obiettivi verso cui potrebbe essere indirizzato il surplus di entrate fiscali anche se Montezemolo, presidente di Confindustria, teme la dispersione in “mille rivoli alla ricerca di piccole sacche di consenso”.


Il ministro del Tesoro Tommaso Padoa Schioppa ha cercato ieri di mettere di paletti e ha parlato di riduzione della pressione fiscale ma “solo dal 2009”. Gli sgravi dovrebbero quindi essere contenuti nella Finanziaria 2008 a condizione di non disperdere subito l’extragettito. Come avverrebbe, ad esempio, con gli sgravi su Ici e affitti parte del decreto sull’armonizzazione delle rendite finanziarie (misura peraltro stralciata dal provvedimento). 2,5-3 miliardi previsti per queste misure che vanificherebbero dunque il Tesoretto dello Stato. “La riduzione dell’Ici non sarà per tutti” ha precisato il sottosegretario all’Economia, Alfiero Grandi che ha indicato in quelli medio-bassi i redditi favoriti.


Bisognerà dunque pazientare ancora per vedere l’invocata diminuzione della pressione fiscale ma almeno nel 2008 non sarà necessario ricorrere a manovre correttive ha ribadito Padoa Schioppa la cui speranza è in una prosecuzione della proficua lotta contro l’evazione fiscale. Dai dati della Guardia di Finanza nel corso del 2006 sono stati individuati 7.288 evasori totali per un reddito complessivo non dichiarato che ammonta a 8,4 miliardi di euro circa. Nel 2005 gli evasori totali “beccati” dalla GdF etrano stati 7.613, una diminuzione che viene salutata come positiva in quanto indicherebbe che l’aumento dei controlli sta scoraggiando la pratica dell’evasione.