Notizie Notizie Italia Poste italiane debutta in Borsa senza sprint. Caio: momento storico anche per il Paese (Video)

Poste italiane debutta in Borsa senza sprint. Caio: momento storico anche per il Paese (Video)

27 Ottobre 2015 10:08
Debutto senza fuochi d’artificio per Poste Italiane. Il titolo del gruppo attivo nei servizi postali e finanziari ha aperto oggi la sua prima giornata di contrattazioni facendo segnare subito un rialzo dell’1,5% circa arrivando fino a quota 6,9 euro per poi ritornare a ridosso della parità, ossia i 6,75 euro del prezzo di collocamento. Il prezzo di collocamento è stato fissato esattamente a metà della forchetta di prezzo indicata nel prospetto informativo (6-7,5 euro). 
La valorizzazione di Poste è stata poco sotto i 9 miliardi di euro con il Ministero dell’Economia e delle Finanze che ha allocato il 34,7% del capitale con gli introiti del collocamento (circa 3,34 mld) che saranno utilizzati per abbattere il debito. 
 
Caio: Poste esempio di come si può fare sistema in Italia 
“Siamo esempio di come si può fare sistema in Italia”, ha detto l’amministratore delegato di Poste Italaine, Francesco Caio, a margine della cerimonia di debutto in Borsa. Caio ha poi sottolineato come la quotazione rappresenti un “passaggio storico importante per il gruppo e mi auguro anche per il Paese”. Sulla stessa lunghezza d’onda il capo della segreteria tecnica del ministero del Tesoro (azionista di riferimento di Poste), Fabrizio Pagani: “La quotazione di Poste è molto importante per Poste, per la Borsa e per il Paese. E’ la prima di una serie di operazioni che abbiamo in programma”. 
 
Al momento nessun socio sopra soglia del 2% 
L’Ipo di Poste ha attirato l’interesse di molti investitori qualificati. Andando nel dettaglio delle quote assegnate agli investitori istituzionali, il direttore finanziario di Poste Italiane, Luigi Ferraris, ha rimarcato come l’azionariato risulti molto diversificato geograficamente, con al momento nessun nuovo azionista sopra la soglia del 2%. 
 
Jerusalmi (Borsa Italiana): 2015 anno molto positivo per quantità e varietà delle Ipo
“Siamo molto orgogliosi di dare il benvenuto sui nostri mercati a Poste Italiane, la più grande quotazione nel 2015 in Europa. L’IPO di Poste Italiane è stata un grande successo con una domanda che ha superato di oltre tre volte l’offerta e una base di investitori fortemente diversificata e internazionale”. E’ quanto affermato da Raffaele Jerusalmi, Amministratore Delegato di Borsa Italiana, in occasione dell’inizio delle negoziazioni di Poste. “Il 2015 si sta delineando come un anno particolarmente positivo per Borsa Italiana – ha proseguito Jerusalmi – sia per quantità sia per varietà di aziende che hanno scelto di quotarsi sul nostro mercato. Borsa Italiana sta così consolidando sempre più la sua importanza fra i grandi mercati europei. E il 2016 si prospetta un anno di ulteriore crescita”.