Poste: conti trimestrali battono le stime, ricavi salgono in quota 9,8 miliardi di euro
Poste Italiane ha chiuso il primo trimestre con un utile netto in aumento del 18% da 311 a 367 milioni di euro e ricavi totali che grazie a un +14,2% si portano a 9,8 miliardi di euro. Crescita a doppia cifra anche per il risultato operativo, salito del 16,1% a 562 milioni in scia dell’andamento dei ricavi e della sostanziale stabilità dei costi operativi.
“Il risultato -si legge nella nota diffusa da Poste- beneficia inoltre della tempistica delle plusvalenze legate alla gestione caratteristica del portafoglio titoli di BancoPosta che per l’anno in corso sono state in gran parte realizzate nel primo trimestre”.
I numeri sono superiori alle stime degli analisti che avevano stimato incrementi decisamente più contenuti: il risultato netto era visto a 321 milioni, il giro d’affari a 9,13 miliardi e l’Ebit a 503 milioni.
Le masse gestite/amministrate sono aumentate del 2,2% rispetto a fine 2015 portandosi a 486,5 miliardi. “Il valore beneficia principalmente di una crescita delle riserve tecniche del comparto assicurativo Vita, di una positiva dinamica del risparmio postale e della raccolta diretta BancoPosta sui conti correnti”. La posizione finanziaria netta industriale presenta un avanzo di 118 milioni.
“Nel proiettare i risultati su base annua, vanno tenuti in considerazione due elementi: il primo trimestre beneficia del realizzo della maggior parte delle plusvalenze previste per l’anno nell’ambito della gestione caratteristica del portafoglio titoli di BancoPosta, e, come già accaduto nel 2015, gli accantonamenti per i costi di trasformazione del settore postale saranno effettuati tutti nel quarto trimestre”, ha commentato Francesco Caio, Amministratore delegato e Direttore generale di Poste.