Unicredit sforna utili trimestrali oltre le attese, giù le sofferenze
10 Maggio 2016 12:09
Trimestrale oltre le attese per Unicredit che ha riportato profitti in calo, ma meno delle attese degli analisti. La banca guidata da Federico Ghizzoni ha visto l’utile netto scendere del 21% a 406 milioni di euro nel primo trimestre complice il calo dei ricavi e soprattutto i costi di riorganizzazione. Battute le attese del mercato che erano per un utile meno cospicuo a 297 mln (consensus Bloomberg). Escludendo le componenti non ricorrenti legate agli oneri di ristrutturazione in Austria e in Italia, l’utile netto si sarebbe attestato a 640 mln rispetto ai 512 mln del primo trimestre del 2015.
In seguito alla diffusione dei conti trimestrali il titolo Unicredit è arrivato a guadagnare circa il 4% per poi attestarsi alla 14.05 a quota 3,062 euro (+2,33%).
Sofferenze in calo
I ricavi si attestano a 5,5 mld (+0,7% t/t, -4,7% a/a). In calo i costi operativi a 3,3 mld (-2,7% trim/trim, -3,7% a/a) relativi sia al personale sia alle spese amministrative; calo a doppia cifra delle rettifiche su crediti pari a 755 mln (-37,9% trim/trim, -22,9% a/a) che hanno portato a un miglioramento nel costo del rischio a 63pb (-39pb trim/trim, -19pb a/a). I crediti deteriorati netti risultano in ulteriore calo a€38,1 mld (-2,0% trim/trim, -7,1% a/a) con un coverage ratio al 51,7%. Il rapporto sofferenze nette/crediti totali netti è stabile a 4,2%
“I nostri coefficienti patrimoniali confermano la solidità del Gruppo, mentre continua a migliorare la qualità dell’attivo: scendono sensibilmente i crediti deteriorati, le sofferenze nette appaiono stabilizzate con un tasso di copertura superiore al 61%, il più alto tra le banche italiane”, ha commentato Federico Ghizzoni, amministratore delegato di UniCredit.
Il CET1 ratio fully loaded pro-forma del gruppo di piazza Gae Aulenti risulta del 10,85% (-9pb trim/trim, +75pb a/a). Il CET1 ratio transitional pro-forma si attesta a 10,5% (-23pb trim/trim), il Tier 1 ratio transitional pro-forma è a 11,36% e il Total Capital ratio transitional pro-forma a 13,98%.
