Notizie Notizie Italia Piazza Affari ruggisce a inizio 2020 con banche e industriali, i titoli da seguire oggi

Piazza Affari ruggisce a inizio 2020 con banche e industriali, i titoli da seguire oggi

2 Gennaio 2020 09:26

Primi scorci del nuovo anno con convinto segno più per Piazza Affari. Il Ftse Mib, reduce dall’oltre +28% del 2019 (miglior performance degli ultimi 21 anni), sale dello 0,84% a 23.703 punti.. A dare fiato al rally dei mercati è ancora una volta la questione dazi con il tweet di fine 2019 del presidente americano Donald Trump che ha annunciato che apporrà la firma all’intesa commerciale con la Cina “Fase 1” il prossimo 15 gennaio, presso la Casa Bianca. In quell’occasione, aggiunge Trump, saranno presenti rappresentanti di alto livello della Cina e successivamente il presidente Usa andrà a Pechino per iniziare i colloqui sulla fase 2.

Sponda ai mercati anche dall’azione della People’s Bank of China. La banca centrale cinese ha annunciato ieri il taglio di 50 punti dei coefficienti di riserva delle banche, con efficacia a partire dal prossimo 6 gennaio.

Pirelli e Italgas in evidenza

L’ottimismo sul fronte commerciale fa correre i titoli maggiormente sensibili al fattore dazi con CNH (+1,73%) e Leonardo (+1,67%). La migliore è Pirelli (+2,6%), reduce da un 2019 decisamente incolore risultando il peggior titolo di tutto il Fte Mib.

Tra le utility si segnala Italgas (+1,8%) che  si è aggiudica la gestione del servizio gas nell’Ambito territoriale “Valle D’Aosta”. L’ambito si compone di 74 Comuni, di cui 24 attualmente metanizzati, per un totale di circa 20 mila utenze. Previsti investimenti per circa 100 milioni di euro che consentiranno di estendere il servizio a 17 nuovi Comuni raddoppiando i pdr in esercizio.

Moderato segno più per Atlantia (+0,43% a 20,94 euro) in attesa di sviluppi sulla revoca delle concessioni ad Autostrade. Il ministro degli Esteri e leader del M5S, Luigi Di Maio, ha spiegato che nel milleproproghe è stata inserita la norma sulle concessioni autostradali e “questo decreto dice finalmente che si avvia un percorso per alcune infrastrutture che ci permette di revocare le concessioni ai Benetton”.

Banche protagoniste, Banco BPM la migliore

Tra le banche movimenti marcati al rialzo per Banco BPM (+1,77% a 2,064 euro), Bper (+1,31%) e UBI Banca (+1,44%) che già si erano mosse molto bene l’ultima seduta dell’anno con il mercato che ha accolto con favore il rinvio di qualche mese della presentazione del piano del Tesoro sulla cessione del controllo di Mps (le tre banche sono tra le maggiori indiziate per un eventuale deal con Siena).

Bene anche le big Unicredit (+1,4%) e Intesa Sanpaolo (+0,66%). Intanto prosegue l’iter per il salvataggio della Popolare di Bari con il Fitd che stanzierà fino a massimi 700 milioni di euro per sostenere la banca pugliese (erogati subito 310 milioni di euro) all’interno di un’operazione di ricapitalizzazione complessiva da ben 1,4 miliardi di euro.