Notizie Notizie Italia Piazza Affari: rimbalzo può essere significativo, ma persistono motivi per rimanere cauti

Piazza Affari: rimbalzo può essere significativo, ma persistono motivi per rimanere cauti

29 Febbraio 2016 14:40
Piazza Affari si avvia a ultimare il secondo mese dell’anno. Il Ftse Mib è reduce dalla seconda settimana consecutiva in rialzo, con una performance di +3,4% la scorsa ottava, la migliore dallo scorso ottobre. Il saldo da inizio mese risulta invece ancora ampiamente negativo, di circa il 6% (-19% da inizio anno). 
Con quali prospettive si affacciano i mercati e nello specifico Piazza Affari al mese di marzo? “Il diffuso pessimismo può far proseguire il rimbalzo, ma non cambia secondo noi il trend negativo di fondo”, rimarcano gli analisti di Equita nella loro Monthly Review.
Cina a forte rischio hard landing. “Da un punto di vista tecnico ci sono le premesse per un rimbalzo delle quotazioni, anche significativo. Tuttavia manteniamo una view cauta”,  sottolinea la sim milanese che pone l’accento sul fatto che il crollo delle esportazioni di Taiwan, Corea del Sud, Singapore, il minimo storico del Baltic Dry Index sono tutti segnali che depongono a favore di un “hard landing” cinese.
 
Focus su aumenti capitale banche venete e vendita delle 4 good bank. Nel secondo trimestre dell’anno dovranno aver luogo gli aumenti di capitale di Popolare Vicenza e Veneto Banca e la vendita delle quattro good bank, un passaggio ricco di incertezze.
Default in aumento. La politica monetaria dei tassi zero ha artificialmente tenuto in vita aziende inefficienti, ma siamo ormai nella fase in cui rifinanziarsi sul mercato HY è diventato complicato e quindi appare inevitabile un aumento dei default.
Dilemma Fed. L`accelerazione dei salari in US, rimarca Equita, mette la FED in una posizione difficile perché la situazione internazionale richiederebbe uno stop al rialzo dei tassi, ma la wage inflation spinge in senso opposto.
La liquidità dei corporate bond è scesa in modo sensibile e non solo nel segmento HY. Questo aumenta il rischio che la liquidazione forzata di qualche fondo specializzato crei una pressione insostenibile sulle quotazioni.
Le valutazioni dei titoli sono scese, ma se si considera l`aumento del premio per il rischio segnalato dai corporate bond e il probabile aggiustamento al ribasso delle stime, non siamo ancora storicamente su livelli interessanti.
 
Tra le blue chips milanesi Equita il maggior sovrappeso è su Finmeccanica, seguita da Telecom Italia risparmio, Ferrari, Buzzi e Mediobanca; su quest’ultima ha aumentato il peso in portafoglio di 100 punti base in scia alla debole performance (-10% nell’utimo mese) e di risultati trimestrali di buona qualità. Aumentato di ben 300 bp il peso di Salvatore Ferragamo, mentre su  Moncler è stato ridotto di 150 bp nonostante il giudizio rimanga buy.