Piazza Affari rimbalza, ma in Grecia non si risolve il caos politico. Spread sopra 400 punti
Piazza Affari sembra riprendersi dopo lo sbandamento delle ultime sedute, ma il nervosismo che serpeggia tra gli investitori non sembra destinato a calare. Questa mattina le piazze finanziarie asiatiche hanno chiuso debolmente in scia ai timori di un rallentamento dell’economia cinese. Ad aprile le esportazioni del gigante asiatico sono cresciute del 4,9% mentre le importazioni sono avanzate di un limitatissimo +0,3%. Gli analisti avevano pronosticato una crescita dell’11% per le importazioni e dell’8,5% per le esportazioni.
Sempre sotto i riflettori la Grecia, dove anche il leader della sinistra radicale Tsipras ha gettato la spugna non riuscendo a formare una coalizione in grado di governare. Ora la palla passa nelle mani dell’ex ministro delle Finanze Venizelos, il leader del Pasok. Ma ormai si fa sempre più strada il rischio di nuove elezioni a giugno. L’Europa e il Fondo monetario internazionale, per il momento, hanno congelato un miliardo di aiuti sbloccando “solo” 4,2 miliardi pattuiti.
Dopo lo scivolone degli ultimi giorni, questa mattina l’indice Ftse Mib mostra un progresso di oltre 1 punto percentuale a 13.940 punti, rimanendo però sotto la soglia dei 14.000 punti. Continua invece la sua caduta il titolo Mediaset (-2%) che anche oggi ha aggiornato i minimi storici a 1,401 euro. La società di Cologno Monzese ha archiviato i primi tre mesi dell’anno con un calo degli utili dell’85%, passati da 68 a 10 milioni di euro. Giù del 13% il fatturato a 977 milioni di euro mentre l’utile operativo ha subito una caduta del 71% a 39 milioni di euro. Gli analisti sono rimasti delusi anche dalle deboli prospettive per l’esercizio in corso.
Tra le altre principali piazze finanziarie del Vecchio Continente brilla Madrid, dove l’Ibex 35 guadagna oltre l’1,5%, mentre sono più contenuti i rialzi di Francoforte (Dax +0,65%), Parigi (Cac 40 +0,10%) e Londra (Ftse 100 +0,15%). Sul mercato obbligazionario, nonostante una retromarcia rispetto alle quotazioni di ieri sera, rimane sopra quota 400 punti base con il rendimento del bond decennale italiano che si attesta al 5,57%.