Piazza Affari in rialzo, Snam in testa al listino. Creval in evidenza
Piazza Affari si muove in territorio positivo, in linea con gli altri listini d’Europa, dopo i moderati guadagni di Wall Street, che ieri ha allungato a tre la striscia di rialzi consecutivi dopo il violento sell-off di settimana scorsa. A poco più di un’ora dall’avvio delle contrattazioni l’indice Ftse Mib sale dello 0,67% in area 22.182 punti.
Oggi l’attenzione sarà rivolta soprattutto al fronte macro, dove è atteso il dato sul Pil dell’Eurozona e sull’inflazione negli Stati Uniti (consensus +1,9% dal +2,1% precedente). Quest’ultima indicazione potrebbero contribuire a smorzare le preoccupazioni su un surriscaldamento dei prezzi che renderebbe la Fed più aggressiva sui tassi. Nell’attesa però il dollaro scende nei confronti delle altre principali valute. E proprio questo movimento sul forex ha pesato sulla piazza di Tokyo che questa mattina ha chiuso in calo dello 0,43% sui minimi da quattro mesi. Complice anche il dato sul Pil cresciuto meno del previsto nel quarto trimestre del 2017. Tuttavia, si tratta dell’ottavo trimestre consecutivo di crescita per il Giappone, il più lungo periodo di espansione in 28 anni.
Guardando a Piazza Affari, il comparto bancario rimane in primo piano, muovendosi in ordine sparso. Tra le storie, spicca Creval, sospensa per eccesso di ribasso in attesa del Cda che dovrebbe riunirsi nel tardo pomeriggio per fissare il prezzo dell’aumento di capitale. Atteso anche il via libera Consob al prospetto con l’operazione che dovrebbe iniziare lunedì 19. Piatta Carige, dopo le indiscrezioni raccolte da Il Messaggero, secondo cui alcuni fondi starebbero accumulando un pacchetto del 5% ciascuno in vista di una possibile aggregazione. Tra i migliori titoli del listino principale, si distingue Snam, con un progresso oltre il 2%.
Tra le altre storie di Piazza Affari, si mette in devidenza Bio-On con un balzo dell’8% sul listino Aim Italia dopo aver pubblicato i risultati preliminari del 2017. La società della bio plastica segnala che i ricavi sono cresciuti addirittura del +133% a quota 10,5 milioni di euro, e l’Ebitda è schizzato al rialzo del 675%.