Piazza Affari non smette di salire, banche in grande spolvero. Vola A2A. Spread sotto quota 450 punti base
Non sembra arrestarsi il rimbalzo di Piazza Affari che nel giro di poche sedute è riuscita a sollevarsi dai minimi storici. Ad innescare la risalita sono state le parole di Mario Draghi, pronunciate la scorsa settimana, che ha mandato un messaggio chiaro a coloro che scommettono contro l’euro: la Bce farà tutto il necessario per salvaguardare la moneta unica. Gli investitori si aspettano ora dettagli precisi sulla strategia dell’Eurotower. L’appuntamento è per giovedì quando si riunirà il board dell’istituto di Francoforte.
Le parole di Draghi sono state poi ripetute venerdì da Angela Merkel e Francois Hollande e nel weekend ancora dalla Merkel e da Mario Monti. In un comunicato congiunto il premier italiano e la cancelliera tedesca hanno dichiarato che faranno tutto il possibile per difendere l’Eurozona. Una presa di distanza forte dalle posizioni della Bundesbank, duramente criticata dal presidente dell’Eurogruppo, Jean Claude Juncker.
Juncker ha dichiarato che la Bce e il Fondo salva-Stati si mobiliteranno con acquisti di titoli di Stato per appoggiare i Paesi in difficoltà della zona euro. A dar man forte a queste posizioni arriverà oggi in Germania Timothy Geithner. Il segretario al Tesoro Usa incontrerà Wolfgang Schaeuble e Mario Draghi.
Il quadro sembra quindi essersi ribaltato rispetto a pochi giorni fa, quando lo spread Btp-Bund si era pericolosamente spinto oltre quota 540 punti base. Questa mattina il differenziale viaggia sotto i 450 punti base e Piazza Affari rimane in territorio ampiamente positivo: l’indice Ftse Mib guadagna infatti oltre 2 punti percentuali sopra quota 13.900 punti.
Sul listino milanese in grande spolvero il comparto bancario: Banco Popolare guadagna il 5% a 0,933 euro, Intesa SanPaolo il 4,50% a 1,034 euro, Monte dei Paschi il 3,9% a 0,179 euro, Unicredit il 3,8% a 2,81 euro, Ubi Banca il 3,5% a 2,272 euro. In volo A2A, che mostra un progresso di oltre il 6%, dopo aver ricevuto da KKR Global Infrastructure Investors un’offerta vincolante per l’acquisto di A2A Coriance. L’offerta prevede un prezzo pari a 76,5 milioni per il 100% del capitale di Coriance.