Italia: rendimenti in calo nell’asta di semestrali
L’asta di Bot fa il pieno nonostante la Bundesbank. Indicazioni positive dall’asta di semestrali italiani che, in scia delle parole di Mario Draghi e nonostante l’intempestiva (almeno nei tempi) uscita della Bundesbank, fa registrare un calo dei rendimenti. Attualmente il rendimento del decennale sale al 6,1% e lo spread con i bund si porta a 479 punti (+6pb).
Dopo l’entusiasmo scaturito dalle parole del n.1 dell’Eurotower, che ieri nel corso della Global Investment Conference aveva rimarcato che la Bce “è pronta a fare tutto il necessario per salvare l’euro”, oggi una doccia fredda è arrivata dalla Banca centrale tedesca. La Bundesbank ha confermato il suo scetticismo nei confronti di un intervento della Bce sul secondario definendo gli acquisti di bond “problematici” poiché creano “falsi incentivi”. Nein anche nei confronti della proposta di concedere una licenza bancaria al fondo salva-Stati europeo.
Rendimento in calo per i Bot semestrali
Nonostante le tensioni innescate dalla Buba, via XX settembre poco fa ha collocato Buoni ordinari del Tesoro semestrali (184 giorni) per 8,5 miliardi di euro. Il rendimento è sceso ai minimi da maggio passando dal 2,957% di un mese fa al 2,454%. I titoli sono stati assegnati a 98,761 e le richieste hanno superato il quantitativo offerto di 1,614 volte, contro le 1,62 volte di giugno.
Ieri il Ministero dell’economia aveva collocato 2,5 miliardi di euro di Certificati di credito del Tesoro “zero coupon” (massimo della forchetta) 2014 al 4,86%. Particolarmente tonica la domanda, che ha superato il quantitativo offerto di 1,777 volte, contro le 1,652 dell’asta precedente.
Lunedì in asta Btp per 2,75-4,75 miliardi
Lunedì ci sarà l’appuntamento più ostico, quello con i Btp a 5 e 10 anni. I Buoni del Tesoro Poliennali 2017 saranno emessi per 1,25-2,25 miliardi mentre il decennale sarà allocato per 1,5-2,5 miliardi.