Ftse Mib aziona turbo a inizio aprile, Unicredit guida il rush delle banche
Balzo ai nuovi massimi annui per il Ftse Mib che è riuscito a superare l’importante resistenza posta a 21.500 punti. In chiusura l’indice guida di Piazza Affari segna un progresso dell’1,10% a quota 21.520 punti, livello più alto dallo scorso settembre Il Ftse Mib ha chiuso il primo trimestre con un saldo di oltre +16%, migliore tra i maggiori indici azionari europei.
Oggi sponda importante al rally arriva dalla Cina con l’indice Pmi manifatturiero tornato a crescere per la prima volta in quattro mesi, sorpassando la soglia dei 50 punti.
Unicredit davanti a tutti, in corsa Saipem e FCA
Incipit del mese con una marcia in più per Unicredit che ha chiuso con un balzo di oltre il 4 per cento in area 12 euro. A mettere le ali al titolo è la decisione di Goldman Sachs di inserire il titolo nella sua Conviction Buy List. Il prezzo obiettivo indicato è 18,2 euro, ossia con un potenziale upside di quasi il 60% rispetto alla chiusura di venerdì scorso a 11,43 euro. Goldman Sachs sottolinea come l’asset quality della banca sia migliorata più di quanto programmato e ora il funding cost è in linea con quella dell’altra big italiana, Intesa Sanpaolo e pone l’accento anche sulla possibilità che Unicredit decida di aumentare il dividend yield.
Molto bene anche gli altri testimonial bancari: +2,97% Banco BPM, +3,64% UBI Banca e +1,58% Intesa Sanpaolo.
Tra i migliori anche Saipem (+2,33%). A sostenere la corsa rialzista del titolo del gruppo attivo nei servizi petrolifere le indiscrezioni sulla possibilità di cedere le attività di perforazione. In particolare, secondo quanto anticipato da Bloomberg Saipem starebbe portando avanti delle discussioni separate per valutare la vendita del business di drilling onshore e offshore.
Nuovo rush infine per FCA (+2,40% a 13,59 euro). Gli ultimi rumor vedono il gruppo PSA e Fiat Chrysler Automobiles esplorare la possibilità di una partnership per condividere gli investimenti per costruire automobili in Europa. Stando a quanto riferito da Automotive News, i due gruppi hanno tenuto discussioni preliminari per collaborare a una super piattaforma per ridurre i costi di investimento. La collaborazione dovrebbe riguardare la produzione di nuovi modelli elettrici.