Notizie Notizie Italia Piazza Affari inizia agosto avanti tutta in scia a Wall Street. Rush galassia Agnelli sul Ftse Mib, KO Banco e Mediobanca

Piazza Affari inizia agosto avanti tutta in scia a Wall Street. Rush galassia Agnelli sul Ftse Mib, KO Banco e Mediobanca

3 Agosto 2020 17:39

Incipit di agosto sotto il segno degli acquisti a Piazza Affari. Dopo una prima parte di giornata altalenante, il Ftse Mib ha imboccato la via dei rialzi grazie all’andamento rialzista di Wall Street e anche ai segnali incoraggianti dal Pmi manifatturiero italiano, balzato a luglio a 51,9 a luglio dai 47,5 di giugno. Battute le attese che erano ferme a 51,2. Dal fronte macro bene anche le indicazioni dalla Cina con Pmi manifatturiero di luglio risultato superiore alle attese.

In chiusura l’indice guida milanese segna +1,51% a 19.380 punti.

Bene UBI, affonda Mediobanca

In prima fila sul Ftse Mib figura anche oggi UBI Banca (+1,01% a 3,61 euro) che ha dato seguito al rally di venerdì a seguito della conclusione dell’OPAS di Intesa Sanpaolo con adesioni superiori al 90%. Numeri che azioneranno il meccanismo di Sell-Out, ossia l’Opa residuale e quindi il delisting. Intanto UBI ha aperto la settimana dell’earning season delle banche italiane con un balzo dell’81% dell’utile nel secondo trimestre a 90,7 milioni dai 49 mln del 2° trimestre 2019 nonostante l’impatto del lockdown per Covid-19 sui ricavi e maggiori rettifiche su crediti. L’utile netto del primo semestre si attesta così a 184,3 milioni, in crescita del 38,1% rispetto all’analogo periodo del 2019. A margine dell’approvazione dei conti sono arrivate le dimissioni del ceo Victor Massiah.

Male invece gli altri testimonial bancari a partire da Mediobanca (-4,25%) e Banco BPM (-1,81%) complice il warning di HSBC sui crediti inesigibili e i deboli numeri trimestrali di Societe Generale. Inoltre, alcune voci di mercato vedono Mediobanca potenzialmente coinvolta in un’ipotesi di spezzatino di Mps.

FCA guida rally galassia Agnelli

Nel comparto industriale bene Prysmian a +4,67%. Molto bene anche i testimonial della galassia Agnelli con CNH a +4,94% ed Exor a +4,18%, mentre FCA è arrivata fino a +5% sopra il muro dei 9 euro. Il titolo si è uniformato al rally dell’intero comparto auto UE, con l’indice di settore che segna oltre +4 per cento. I dati sulle immatricolazioni auto in Francia segnano un +3,9% a luglio confermando il rimbalzo grazie anche all’effetto degli ecoincentivi. Oggi intanto gli analisti di Banca IMI hanno rivisto al rialzo il prezzo obiettivo su FCA a 10,7 euro confermando la raccomandazione d’acquisto (rating buy) sul gruppo guidato da Mike Manley dopo i conti del secondo trimestre 2020 che hanno evidenziato una perdita rettificata minore delle attese. “Con un secondo semestre 2020 impostato per offrire una ripresa della redditività e un free cash flow positivo – asseriscono gli esperti – il gruppo è sulla buona strada per l’obiettivo di risparmio sui costi di 2 miliardi di euro, il completamento del piano di fusione con PSA, che rappresenta il principale catalizzatore, sebbene le persistenti preoccupazioni del mercato in merito a potenziali cambiamenti in alcuni paesi termini del piano di fusione”. Ha alzato il prezzo obiettivo su FCA anche Equita con target price a 10,2 euro e nuove stime di ebit adj 2020 a 1 mld (da 0,6 mld precedenti).

Telecom in forze prima dei conti

Tra le big spunto rialzista per Enel con +1,64% circa. Bene anche Telecom Italia salita del 2,38%. A muovere al rialzo il titolo, in attesa dei conti in arrivo il 5 agosto, sono più le nuove indicazioni circa la contea per aggiudicarsi gli asset mobili di OI. Le ultime indiscrezioni vedono il ritiro di Highline dalla gara per gli asset mobili dell’operatore brasiliano. Highline a sorpresa aveva presentato l’offerta vincolante più alta per questi asset, superando l’offerta congiunta presentata da TIM, Vivo e Claro e inducendo il consorzio a presentare una nuova offerta vincolante da 16,5 miliardi real brasiliani. “Se confermata, la notizia sarebbe molto positiva in quanto permetterebbe di dare certezza al fatto che il consorzio sarebbe stalking horse e rimuoverebbe un inatteso concorrente, rendendo l’operazione molto probabile”, argomentano gli analisti di Equita.