Notizie Notizie Italia Piazza Affari corre con Unicredit e Intesa Sanpaolo che ruggiscono. Grande attesa per il BTP Green 2045

Piazza Affari corre con Unicredit e Intesa Sanpaolo che ruggiscono. Grande attesa per il BTP Green 2045

3 Marzo 2021 10:21

Piazza Affari torna a crescere con vigore. Il Ftse Mib dopo la prima ora di negoziazioni segna +1,15% a 23.345 punti, riavvicinando i massimi annui toccati a metà febbraio in area 23.600 punti. A guidare gli acquisti sono le speranze di una ripresa economica e il ritracciamento dei rendimenti obbligazionari.

Arriva il primo BTP green

Oggi grande attesa in Italia per il lancio del primo BTP green che potrebbe prender forma nel corso della mattinata. Il Tesoro ha affidato a un pool di banche il mandato per il collocamento sindacato del primo BTP Green, il nuovo titolo di Stato dedicato al finanziamento delle spese sostenute dallo Stato a positivo impatto ambientale. Il primo BTP Green avrà scadenza 30 aprile 2045. L’emissione avverrà nell’ambito del “Quadro di riferimento per l’emissione dei titoli di Stato Green” pubblicato lo scorso 25 febbraio 2021 e contribuirà quindi agli obiettivi ambientali e alla più ampia strategia di sostenibilità dell’Italia secondo le modalità illustrate nello stesso documento.

Stellantis corre dopo i conti

Tra i titoli di Piazza Affari spicca il momento di Stellantis, che segna oltre +2% dopo la diffusione dei risultati 2020. Fca e Psa, le due case automobilistiche che da gennaio hanno dato vita a Stellantis, hanno riportato margini e utili in positivo. Nel dettaglio Fca ha raggiunto un Ebit rettificato di 3,7 miliardi, in calo del 44% ma migliore rispetto alle stime emesse a ottobre ferme a 3,5 miliardi, e un utile in pareggio ma nella versione adjusted pari a 1,9 miliardi. La casa italo-americana ha snocciolato risultati record per il quarto trimestre, superando le stime per le vendite in Nord America, con un Ebit rettificato a 2,3 miliardi. Psa ha invece riportato un utile netto di 2,2 miliardi di euro, in calo dai 3,2 miliardi dell’anno precedente. I ricavi sono scesi a 74,7 miliardi di euro, dai 60,7 miliardi di euro del 2019.

Per il 2021, il gruppo prevede un miglioramento della redditività nel suo primo anno dopo la fusione di Fca e PSA e una crescita del mercato auto in tutte le aree. Il cda intanto ha proposto la distribuzione di un dividendo da 1 miliardo agli azionisti, come previsto dalla revisione del settembre scorso degli accordi stabiliti inizialmente.

Banche in forze, Unicredit prepara lista nuovo cda

Tra le banche acquisti convinti su Intesa Sanpaolo che guadagna il 2% circa e Unicredit che torna sopra i 9 euro con un progresso del 2,6%. Oggi si riunisce il CdA della banca di piazza Gae Aulenti e dovrebbe uscire la lista dei candidati per il board da proporre all’assemblea del 15 aprile. Stando a quanto riporta oggi Il Corriere, il nuovo consiglio sarà di 13 membri (dai 14 attuali) con quota femminile incrementata al 45%, pari a sei consigliere. Oltre ai posti che verranno occupati dal futuro ceo Andrea Orcel e dal presidente designato Pier Carlo Padoan, per gli altri si va verso un’ampia riconferma con possibile avvicendamento in qualche poltrona per consiglieri che hanno alle spalle già due mandati come l’austriaco Alexander Wolfgring o il banchiere di Abu Dhabi Mohamed Hamad Al Mehairi. Verrso l’addio anche Diego De Giorgi, banchiere ex BofA che sta promuovendo una Spac insieme con Mustier.