Piazza Affari accelera al rialzo, voci di dimissioni imminenti del premier Berlusconi
Forte accelerazione rialzista a Piazza Affari che in meno di un’ora ha azzerato le perdite accumulate nei primi scambi di seduta e poi ha visto scattare un’ondata di acquisti. L’indice di riferimento Ftse Mib, che aveva toccato un minimo intraday sotto quota 15.000 punti, in questo momento mostra un progresso di oltre 2 punti percentuali in area 15.700 punti. La forte spinta rialzista si è verificata mentre si sono fatte più insistenti le voci di imminenti dimissioni del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Giuliano Ferrara, in un video pubblicato sul sito del Foglio, ha dichiarato che “è questione di ore”. Per il vice direttore di Libero, Franco Bechis, le dimissioni del premier avverranno o stasera o domani.
Il tam tam sulle imminenti dimissioni di Berlusconi hanno viaggiato di pari passo con gli acquisti scattati sulla Borsa di Milano, che si conferma decisamente la migliore tra le principali piazze finanziarie del Vecchio Continente. Infatti, a Francoforte il Dax guadagna lo 0,30%, a Parigi il Cac 40 arretra dello 0,10%, a Londra il Ftse 100 lascia sul parterre lo 0,80%, a Madrid l’Ibex 35 cede oltre 1 punto percentuale.
Tira il fiato anche il mercato obbligazionario, dove il differenziale di rendimento tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco è calato a 472 punti base dai 490 punti base toccati poche ore fa. Il rendimento del bond decennale italiano resta comunque a livelli record, ovvero sopra il 6,5% considerato da molti analisti come la soglia critica del “non ritorno”.