Borse europee in territorio negativo, vola lo spread. Rendimento Btp sopra il 6,5%
Inizio di settimana colorato di rosso per le Borse europee. Il G20 di Cannes non ha alleviato le tensioni sui mercati finanziari. Nei primi scambi a Francoforte il Dax cede l’1,60%, a Parigi il Cac 40 arretra dell’1,65%, a Madrid l’Ibex 35 perde il 2,45%, a Londra il Ftse 100 lascia sul parterre l’1,20%. Vendite sostenute anche a Piazza Affari, dove l’indice di riferimento Ftse Mib cede l’1,45% a 15.120 punti e il Ftse All Share arretra dell’1,40% a quota 15.970. L’Italia è uscita dal summit transalpino come la “sorvegliata speciale” del Vecchio Continente. Durante la conferenza stampa finale del G20, Herman Van Rompuy ha dichiarato che l’Italia “ha invitato il Fondo monetario internazionale a valutare ogni trimestre l’attuazione delle misure”.
Questa settimana, come affermato da José Manuel Barroso, sarà in programma una missione Ue a Roma. La missione arriva in un momento cruciale per le sorti del governo Berlusconi, che mostra alla Camera una maggioranza sempre più traballante. Ieri sera il ministro degli Interni, Roberto Maroni, ha detto di non credere che il Governo possa durare a lungo ed “è inutile accanirsi”. La delicata situazione politica si riflette pericolosamente sul mercato obbligazionario.
Il differenziale di rendimento tra il Btp a dieci anni e il Bund tedesco è volato oltre quota 480 punti base. Il rendimento del bond decennale italiano ha così superato il 6,5%, considerata da molti analisti come la soglia critica di “non ritorno”. Gli investitori, oltre ad osservare l’evoluzione del traballante quadro politico, saranno concentrati sulla raffica di trimestrali in arrivo nei prossimi giorni. Tra le blue chip impegnate nella prova dei conti da segnalare Enel, Intesa SanPaolo, Mediaset e Telecom Italia.