Notizie Notizie Mondo Petrolio: prezzi in rally con fattore Iran. Se Usa rimuove sanzioni, Teheran raddoppia export

Petrolio: prezzi in rally con fattore Iran. Se Usa rimuove sanzioni, Teheran raddoppia export

24 Maggio 2021 13:15
Il mercato del petrolio ha subito un’ulteriore pressione, con gli Stati Uniti che si stanno preparando a rientrare nell’accordo nucleare dell’Iran. Il Brent ha visto il suo più grande calo settimanale da marzo, scendendo del 3,3% la scorsa settimana dopo che il presidente dell’Iran, Hassan Rouhani, ha detto che gli Stati Uniti sono pronti a togliere le sanzioni sul settore petrolifero, bancario e navale del paese.
 
Ora i prezzi del greggio tornano a salire. Le borse sono in rialzo, la propensione al rischio sembra ancora dominante sui mercati e il dollaro USA è in calo. Questi elementi stanno creando il mix perfetto per il barile ed entrambi i benchmark, WTI e Brent, stanno guadagnando oltre l’1%. Nonostante alcune correzioni temporanee, la tendenza principale appare ancora positiva afferma Carlo Alberto De Casa, Capo Analista di ActivTrade. “La produzione di petrolio dell’Iran è aumentata negli ultimi mesi, probabilmente in previsione di una revoca delle sanzioni”, hanno detto gli analisti di ANZ. Rimosse le sanzioni Usa, Teheran potrebbe più che raddoppiare l’export.
 
Petrolio: cosa dicono gli esperti
 
“Anche assumendo in modo aggressivo un riavvio a luglio, stimiamo che i prezzi del Brent raggiungerebbero ancora gli 80 dollari al barile nel quarto trimestre 2021” secondo Goldman Sachs. Guardando alla settimana a venire, tutti gli occhi saranno puntati sull’evoluzione dei colloqui nucleari a Vienna. Dopo i commenti positivi di diversi funzionari la scorsa settimana, c’è una crescente aspettativa sul fatto che siamo vicini ad un accordo. “Se e quando gli Stati Uniti rientreranno nell’accordo nucleare iraniano, questo probabilmente colpirà il sentiment nel mercato del petrolio, tuttavia siamo ancora dell’opinione che il mercato sarà in grado di assorbire questa offerta aggiuntiva, quindi ci aspettiamo che la debolezza dei prezzi sia di breve durata” concludono gli analisti.