Pensioni sopra i mille euro, da marzo cambiano le modalità di erogazione
Le pensioni sopra i mille euro non si potranno più incassare in contanti. Lo dice una circolare del 30 dicembre scorso dell’Inps, che, come conseguenza delle nuove norme sulla tracciabilità dei pagamenti contenute nella manovra finanziaria, invita tutti gli anziani che percepiscono un trattamento pensionistico superiore a quella cifra a scegliere e comunicare entro fine febbraio all’ente previdenziale una modalità alternativa di accredito, da scegliere tra conto corrente bancario, libretto postale o carta prepagata. Questo perchè dal 7 marzo in poi anche i pensionati che finora hanno preferito incassare in contanti per mancanza di fiducia verso banche, poste o carte prepagate, per ignoranza generazionale o per semplice scelta di comodità saranno comunque costretti ad adeguarsi all’uso di queste modalità di pagamento.
Le comunicazioni dovranno essere presentate attraverso uno di questi canali:
o All’Inps, tramite i servizi telematici on line accessibili con un codice Pin;
o Servizi telematici offerti dai patronati;
o Attraverso il Contact Center Integrato dell’Inps – numero verde 803164.
Sempre entro il 7 marzo, banche, poste e altri istituti che erogano le pensioni dovranno stipulare apposite convenzioni con il Governo per attivare condizioni agevolate a favore dei pensionati che devono farsi accreditare il proprio denaro. Per chi appartiene alle fasce svantaggiate, ci sarà il divieto assoluto di imporre costi.
Dal 1 gennaio 2012, inoltre, si dovranno usare questi stessi canali anche per presentare le domande di pensione internazionale, dapprima da parte di chi ha maturato anzianità presso un Paese comunitario (entro il 31 gennaio 2012) poi anche verso Paesi extracomunitari.
Durante il periodo transitorio, che cesserà il 31 marzo 2012, saranno comunque garantite le tradizionali modalità di presentazione delle domande. Al termine di tale periodo, i canali citati diventeranno esclusivi e costituiranno l’unica modalità.
Sempre dal 1 gennaio 2012 la via telematica sarà anche quella esclusiva per presentare domande di disoccupazione, e assegno per il nucleo familiare ai lavoratori agricoli dipendenti.