Notizie Notizie Italia Parmalat vicina ad accordo con Unicredit per 300 milioni

Parmalat vicina ad accordo con Unicredit per 300 milioni

18 Luglio 2008 07:21

Gli ex bondholder di Parmalat si prendono una nuova rivincita. Dopo il mega accordo raggiunto con istituti di credito internazionali Bank of America, Deutsche Bank, Morgan Stanley e Ubs –  che hanno definito i termini del risarcimento che porterà rimborsi superiori al 13% dell’investimento realizzato prima del crack di quattro anni e mezzo fa – Enrico Bondi mette un’altra pietra miliare sulla strada del risanamento della società di Collecchio.


A pochi giorni dal preconsuntivo del semestre del gruppo alimentare, in agenda il prossimo 25 luglio, il grande risanatore sta per concludere un nuovo accordo di transazione. Questa volta la controparte è Unicredit, che in base all’intesa verserà nelle casse di Parmalat 300 milioni di euro. Nonostante a Piazza Cordusio vogliano ancora mantenere il riserbo con un no comment il mercato l’ha dato per scontanta.

 

Secondo alcune fonti all’operazione contattate dall’agenzia Reuters la transazione è infatti molto vicina e avrà un impatto trascurabile sul conto economico di UniCredit. La cifra sarà invece molto importante per la Parmalat in quanto farà salire il saldo finale della raccolta fondi messe a segno fino ad oggi da Bondi a oltre la ragguardevole quota di 1,8 miliardi di euro.

Secondo quanto ricostruito da Il Sole 24 Ore l’accordo sarebbe sostanzialmente già fatto, ma per metterlo nero su bianco sarebbe necessario ancora qualche giorno. Entro la prossima settimana il tutto dovrebbe venire ufficializzato con una firma sui documenti. Questi fondi permetteranno alla Parmalat di affrontare con maggiore sicurezza l’impennata del prezzo del latte, che molti analisti hanno individuato come la causa principale di una possibile contrazione di alcune voci in bilancio.


E c’è già qualcuno pronto a scommettere che Parmalat potrebbe anche iniziare a guardarsi attorno per mettere a segno qualche acquisizione visto i prezzi da saldo che hanno raggiunto alcune società sulle Borse. Sullo sfondo restano altre partite da giocarsi in tribunale: Oltreoceano l’affaire più corposo riguarda Bank of America. Ma anche in questo caso i risparmiatori che avevano investito nei bond Parmalat hanno una carta da giocare: quella della class action. E nell’attesa che arrivi quel momento i titoli Parmalat festeggiano in Borsa l’accordo raggiunto con Unicredit guadagnando oltre tre punti percentuali.