Parmalat vicina ad accordo con Unicredit per 300 milioni

Gli ex bondholder di Parmalat si prendono una nuova rivincita. Dopo il mega accordo raggiunto con istituti di credito internazionali Bank of America, Deutsche Bank, Morgan Stanley e Ubs – che hanno definito i termini del risarcimento che porterà rimborsi superiori al 13% dell’investimento realizzato prima del crack di quattro anni e mezzo fa – Enrico Bondi mette un’altra pietra miliare sulla strada del risanamento della società di Collecchio.
Secondo quanto ricostruito da Il Sole 24 Ore l’accordo sarebbe sostanzialmente già fatto, ma per metterlo nero su bianco sarebbe necessario ancora qualche giorno. Entro la prossima settimana il tutto dovrebbe venire ufficializzato con una firma sui documenti. Questi fondi permetteranno alla Parmalat di affrontare con maggiore sicurezza l’impennata del prezzo del latte, che molti analisti hanno individuato come la causa principale di una possibile contrazione di alcune voci in bilancio.
E c’è già qualcuno pronto a scommettere che Parmalat potrebbe anche iniziare a guardarsi attorno per mettere a segno qualche acquisizione visto i prezzi da saldo che hanno raggiunto alcune società sulle Borse. Sullo sfondo restano altre partite da giocarsi in tribunale: Oltreoceano l’affaire più corposo riguarda Bank of America. Ma anche in questo caso i risparmiatori che avevano investito nei bond Parmalat hanno una carta da giocare: quella della class action. E nell’attesa che arrivi quel momento i titoli Parmalat festeggiano in Borsa l’accordo raggiunto con Unicredit guadagnando oltre tre punti percentuali.