Notizie Notizie Italia Giugno nero per l’auto in Europa, ma gli analisti salvano Fiat

Giugno nero per l’auto in Europa, ma gli analisti salvano Fiat

16 Luglio 2008 07:13

Gli italiani tirano la cinghia e a giugno pensano più alle vacanze che a cambiare l’auto. Nel Belpaese le auto nuove immatricolate nel mese che dà il via all’estate hanno segnato un calo a doppia cifra. La battuta d’arresto è stata nell’ordine del 19,5% con 184.275 immatricolazioni. Un dato pesante ma che non arriva come un fulmine a ciel sereno.

 

Un osservatore speciale come Sergio Marchionne, l’amministratore delegato di Fiat, non ne aveva fatto mistero, dipigendo recentemente giugno come un mese nero per il mercato delle quattroruote su e giù lungo lo Stivale. E la profezia del “miracolo di Torino” si è avverata.  

 

Un po’ meglio è andato al Lingotto che nel mese in esame ha messo in circolazione in Europa occidentale 106.031 nuove vetture rispetto alle 113.659 unità di giugno 2007. Il calo dunque c’è stato, ma nell’ordine del 6,7%. Con un dettaglio interessante: nonostante gli europei abbiano risparmiato, la casa di Torino ha visto migliorare in maniera impercettibile la propria quota di mercato salita all’8% dal 7,9% di giugno 2007.

 

Più specifici alcuni analisti di una primaria casa d’affari che fanno notare come Fiat pur avendo accusato una battuta d’arresto senza l’Italia sia cresciuta del 10%. E questo nonostante il contributo negativo di Alfa Romeo. Resta poi sullo sfondo l’andamento generale del settore: se si allargano gli orizzonti è infatti palese che il virus del risparmio ha contagiato tutta l’Europa.

 

Dalla fotografia scattata dall’Acea, l’associazione che riunisce i costruttori di automobili del Vecchio Continente, è emerso che a giugno nell’Ue allargata a 27 Paesi più area Efta che comprende quindi anche l’Islanda, la Svizzera e la Norvegia sono state messe in circolazione 1.427.008 nuove autovetture. Accostando questo dato alle 1.549.574 del giugno 2007 salta fuori che il calo è stato del 7,9%, mentre da inizio anno la flessione del mercato è stata inferiore risultando pari al 2,2%, a fronte di 8.327.922 vetture immatricolate rispetto alle 8.516.006 nel primo semestre 2007.