Notizie Valute e materie prime Oro in corsa: copertura contro l’incompetenza delle banche centrali

Oro in corsa: copertura contro l’incompetenza delle banche centrali

Pubblicato 20 Gennaio 2015 Aggiornato 5 Luglio 2019 09:31
Il prezzo dell’oro è salito di oltre il 10% dai minimi segnati il 2 gennaio scorso e di oltre il 14% dai minimi 2014. Cosa c’è dietro l’aumento delle quotazioni? Michael Hewson, chief market analyst di CMC Markets UK spiega, in una breve intervista rilasciata a FinanzaonlineTv cosa sta spingendo i prezzi del metallo prezioso e dove possono arrivare. 
Dai minimi di inizio anno la quotazione dell’oro è salita di oltre il 10% mentre dai minimi del 2014 il guadagno è stato di oltre il 14%. Un movimento che è avvenuto di pari passo con il rafforzamento del dollaro non solo contro l’euro ma anche contro le altre valute. Cosa sta spingendo il metallo prezioso in questo momento?
Penso che la maggior parte del guadagno che abbiamo visto nel corso dell’ultima settimana sia legato alla decisione della Swiss national bank di settimana scorsa. Credo che tra i banchieri centrali, alla luce di quanto accaduto, ci sia una crescente diffidenza. La conseguenza è che i prezzi dell’oro continueranno a essere sostenuti. Nello scenario deflazionistico detenere oro non costa praticamente nulla e il metallo prezioso rappresenta un’ottima copertura contro l’incompetenza delle Banche centrali. Ora che è stata violata al rialzo quota 1.250 dollari per oncia assisteremo a ulteriori rialzi in direzione di 1.350. Nel corso delle prossime sedute potremmo assistere a qualche movimento di pull-back ma in generale credo che il trend adesso sia destinato alla parte alta del range e non alla parte bassa. 
Dietro questa salita del prezzo dell’oro non si nasconde anche qualche paura come può essere quella di un break-put della zona euro?
Assolutamente, credo che questo sia un elemento presente nella salita delle quotazioni dell’oro. In particolare penso che il mercato ritenga che qualsiasi programma di Quantitative easing venga adottato dalla Banca centrale europea sarà, in ultima analisi, inefficace. Le aspettative di inflazione non arriveranno neanche vicino ai livelli considerati corretti e per il mercato saranno necessarie più ondate di Quantitative easing. Questa sarà solo la prima.  
Crede che i minimi del prezzo dell’oro siano alle spalle?
Non credo che vedremo il prezzo dell’oro scendere così tanto e penso che ci siano buone probabilità di aver visto minimi di breve-medio termine. Non vedo, invece, i prezzi dell’oro decollare e portarsi molto sopra 1.400 dollari l’oncia ma quasi sicuramente vedremo un movimento sopra 1.300.