Notizie Notizie Italia Opa Rai Way: altolà del governo, il 51% rimane pubblico

Opa Rai Way: altolà del governo, il 51% rimane pubblico

25 Febbraio 2015 18:36

Vista l’importanza strategica, Rai Way resterà controllata a maggioranza assoluta dalla Rai. È quanto si legge in una nota diffusa dal Ministero dello Sviluppo Economico (Mise). Il governo nel comunicato “ricorda che, anche considerata l’importanza strategica delle infrastrutture di rete, un Decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 2 settembre 2014 ha stabilito di mantenere in capo a Rai una quota nel capitale di Rai Way non inferiore al 51 per cento”.

L’offerta pubblica di acquisto e scambio di Ei Towers è subordinata al raggiungimento del 66,67% del capitale. In qualunque caso, rileva il Mise, “l’offerta pubblica per Rai Way conferma l’apprezzamento da parte del mercato della scelta compiuta a suo tempo dal governo di valorizzare la società delle torri della Rai facendola uscire dall’immobilismo nel quale era confinata”. “La quotazione in Borsa si è rivelata un successo”.

Notifica dell’operazione di concentrazione Ei Towers – Rai Way
Intanto l’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato ha comunicato di aver ricevuto da parte di Ei Towers la notifica preventiva dell’operazione di concentrazione consistente nell’acquisizione del controllo esclusivo di Ray Way. “L’operazione -si legge nella nota diffusa dall’autorità- sarà valutata entro i termini previsti dalla stessa norma, al fine di verificare se questa comporti ‘la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sul mercato nazionale, in modo da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza’”.

L’offerta di Ei Towers
Ieri sera il Ei Towers ha annunciato di voler promuovere un’offerta pubblica di acquisto e scambio su 272 milioni di azioni ordinarie Rai Way, pari alla totalità del capitale sociale sottoscritto e versato dell’emittente. Per ciascuna azione ordinaria Rai Way portata in adesione all’offerta, la controllata di Mediaset riconoscerà agli azionisti un corrispettivo rappresentato da una componente in contanti, pari a 3,13 euro (corrispondente a circa il 69% della valorizzazione complessiva di ciascuna azione ordinaria Rai Way) e una componente azionaria, costituita da 0,03 azioni ordinarie Ei Towers di nuova emissione (corrispondente a circa il 31% della valorizzazione complessiva di ciascuna azione  ordinaria Rai Way).

L’offerta, spiega la società, “è finalizzata alla creazione di un grande operatore unico nazionale nel settore delle infrastrutture destinate all’ospitalità degli apparati televisivi e radiofonici, in grado di svolgere un ruolo rilevante anche nel settore delle telecomunicazioni”. L’operazione, prosegue la nota, “consentirà di porre rimedio all’attuale situazione di inefficiente moltiplicazione infrastrutturale dovuta alla presenza di due grandi operatori sul territorio nazionale, ponendo così l’Italia a livello dei principali Paesi Europei industrializzati (Francia, Regno Unito, Spagna) nei quali le infrastrutture vengono gestite a livello nazionale da un unico operatore”.