Notizie Notizie Mondo Banche Centrali Oggi è il Bce day, ecco perché si riunisce sempre di giovedì

Oggi è il Bce day, ecco perché si riunisce sempre di giovedì

4 Maggio 2023 11:41

Dopo la riunione della Fed di ieri, oggi è il turno della Bce, con il board europeo che si riunirà alle 14 per prendere le proprie attese decisioni di politica monetaria. I più attenti si saranno accorti che le riunioni di politica monetaria della Banca Centrale Europea si svolgono ogni mese, e sempre il giovedì, ma perché proprio il giovedì?

In questo articolo vedremo le ragioni per cui la Bce ha scelto proprio il giovedì per le sue riunioni di politica monetaria e scopriremo che questo giorno della settimana non è stato scelto casualmente ma ci sono infatti ragioni pratiche e storiche che potrebbero spiegare questa scelta.

Perché proprio il giovedì?

In primo luogo, dobbiamo considerare che la riunione del Consiglio Direttivo della BCE solitamente dura due giorni, iniziando il mercoledì e terminando poi il giovedì. Ecco che questo è stato deciso perché dà ai membri del Consiglio Direttivo il tempo sufficiente per esaminare le informazioni economiche e finanziarie aggiornate, oltre che per discutere le eventuali decisioni da prendere.

Da questo punto di vista, la Banca centrale europea tiene le sue riunioni di politica monetaria il giovedì proprio per consentire ai mercati finanziari di elaborare le decisioni prese durante la riunione e di reagire a qualsiasi nuova politica o decisione presa dalla BCE prima della chiusura dei mercati per il fine settimana.

Ma non solo, il giovedì consente anche alla BCE di coordinare le sue decisioni politiche con altre banche centrali di tutto il mondo, infatti, molte di loro tengono le loro riunioni in questo giorno, un fattore che potrebbe aiutare a ridurre al minimo potenziali perturbazioni nei mercati finanziari.

Non mancano anche le ragioni storiche che potrebbero anche aver influenzato la scelta del giorno della riunione. Ad esempio, il giovedì è stato tradizionalmente un giorno importante per le decisioni finanziarie, in quanto in passato era il giorno in cui venivano effettuate le transazioni commerciali a lungo termine.

Infine, il giovedì è il giorno in cui è stata fondata la Borsa di Francoforte, uno dei principali mercati finanziari europei.

In definitiva, la scelta del giovedì come giorno delle riunioni di politica monetaria della BCE può essere considerato il risultato di diversi fattori che tengono conto sia di ragioni pratiche che storiche. Tuttavia, anche se questa tradizione si è mantenuta negli anni, vale la pena ricordare che questa scelta non è scolpita nella pietra, con la banca centrale che potrebbe decidere in futuro di cambiare il giorno di riferimento per le sue decisioni se lo riterrà necessario.

Cosa ci si aspetta dalla riunione di oggi?

Sulla scia della decisione presa ieri della Fed, oggi anche la la Banca centrale europea sarebbe pronta a rallentare il ritmo degli aumenti del tasso di interesse, incrementando i tassi di riferimento di 25 punti base, portando il tasso sui depositi al 3,25%. Tuttavia, non si può escludere un incremento maggiore, con alcune banche d’investimento tra cui JPMorgan e Bank of America che scommettono su un incremento più sostanzioso di 50 punti base.

In ogni caso, il ciclo di inasprimento monetario della Bce si avvicina sempre di più alla sua conclusione, con i mercati e gli analisti che prevedono altri due aumenti oltre questa settimana prima che i tassi si stabilizzino al 3,75%.

Perché le banche centrali alzano i tassi di interesse?

L’aumento dei tassi di interesse è uno strumento di politica monetaria utilizzato dalle banche centrali per contenere e limitare l’inflazione. Inflazione e tassi di interesse sono infatti due parametri strettamente connessi tra loro e dai quali dipende la salute della nostra economia.

Quando le banche centrali aumentano i tassi di interesse di riferimento, le banche commerciali allora dovranno pagare tassi di interesse più elevati sui prestiti che richiedono alla banca centrale. Di conseguenza, le banche commerciali aumenteranno anche i tassi di interesse sui prestiti che concedono ai propri clienti. Ecco che chiedere un mutuo o un prestito sarà più costoso soprattutto per i mutui a tasso variabile.

Dato che salgono i tassi di interesse corrisposti dalle banche, tenderanno a salire anche i rendimenti dei depositi bancari, con la conseguenza che per i risparmiatori diventerà più remunerativo tenere i risparmi fermi in banca piuttosto che spenderli e investirli in attività produttive.

Ma se la liquidità rimane ferma negli istituti di credito, significa che ci sarà meno moneta in circolazione e un’inferiore circolazione della moneta porta ad una riduzione dei consumi da parte dei cittadini e quindi a una minor inflazione.

Dove seguire la diretta?

Per seguire la conferenza stampa della Lagarde potete partecipare alla diretta di oggi pomeriggio sul nostro canale YouTube. Aleksandra Georgieva tradurrà simultaneamente e commenterà in diretta l’esito della riunione. Live alle 14.