Nuove nozze nel mondo dei chip: Intel compra Altera, operazione da 16,7 mld$
L’ufficializzazione è arrivata: Intel acquista Altera. Poco prima dell’avvio delle contrattazioni a Wall Street, Intel ha confermato di avere raggiunto un accordo definitivo in base al quale rileverà Altera in una operazione in contanti valutata all’incirca 16,7 miliardi di dollari. Si tratta della maggiore acquisizione nella storia di Intel che nel 2010 aveva rilevato McAfee (società attiva nel campo della sicurezza informatica) per una cifra di quasi 8 miliardi di dollari. Post annuncio nei primi istanti di contrattazioni a Wall Street si mette in evidenza Altera che guadagna circa il 6% a 51,83 dollari, mentre Intel è debole (-0,06%).
Nel dettaglio, Intel sborserà, come aveva anticipato “The Wall Street Journal“, 54 dollari ad azione. Si tratta di un premio di quasi l’11% rispetto alla chiusura di venerdì scorso di Altera. I consigli di amministrazione dei due colossi dei microprocessori hanno già approvato l’operazione.
Un’acquisizione che permetterà a Intel di focalizzarsi sul più redditizio settore dei microprocessori per data center, attività principale per Altera che diventerà la divisione business di Intel. Così facendo Intel potrà compensare la debolezza del settore dei pc. Secondo gli ultimi dati diffusi da Gartner, le vendite globali di personal computer sono scese del 5% nel primo trimestre del 2015.
Questa nuova nuova unione nel settore dei semiconduttori dimostra il deciso consolidamento in atto in questo periodo: settimana scorsa, più precisamente il 28 maggio, sono convolate a nozze anche Avago Technologies e Broadcom. Avago ha messo sul piatto per avere la rivale 37 miliardi di dollari (in una operazione mista in azioni e contanti).