Nuova alleanza per Fiat: il jolly che ha in mano Marchionne parla tedesco

Il jolly tedesco Sergio Marchionne, l’amministratore delegato di Fiat, ha aspettato il momento opportuno per scoprirlo. Dopo mesi di ammiccamenti e mezze ammissioni, il gruppo di Torino si rimette sulla strada delle alleanze, facendo tappa a Monaco di Baviera. “Domani firmeremo una alleanza industriale nel settore dell’auto”, ha annunciato il manager del Lingotto, aggiungendo che l’intesa sarà firmata con un partner straniero.
Ma pensare ai motori Bmw per il Lingotto, magari da montare sulle Alfa Romeo di nuova generazione destinate al mercato americano, non passerà in secondo piano. “Si tratta di una notizia molto positiva per entrambe: Bmw assicura un accesso sicuro alla piattaforma per le macchine di piccole dimensioni, Fiat è sinonimo di esperienza nella messa a punto dei motori”, spiegano gli analisti di Goldman Sachs in una nota consultata in anteprima da Finanza.com.
“Questo accordo – vanno oltre gli esperti della casa d’affari americana – potrebbe essere il punto di inizio per una cooperazione a più ampio raggio d’azione tra le due società, in particolare a nostro avviso per l’Alfa, che Sergio Marchionne ha intenzione di riportare negli Stati Uniti”. E in attesa dei dettagli alla Goldman Sachs hanno confermato il consiglio d’acquisto su Fiat indicando il prezzo obiettivo a 21 euro, mentre su Bmw la raccomandazione resta hold con tp a 44 euro.