Novo Nordisk, JPMorgan avverte: possibile delusione da vendite Wegovy
L’entusiasmo per i farmaci anti-obesità di Novo Nordisk, che ha spinto le quotazioni della società danese almeno fino al primo semestre di quest’anno, sta lasciando il posto a qualche dubbio sulle prospettive future. Pesano le previsioni di JPMorgan sulle vendite di Wegovy.
Novo Nordisk prosegue la fase negativa in borsa
Le azioni di classe B della società danese Novo Nordisk arretrano del 3,5% a Copenaghen e le Adr quotate a Wall Street cedono oltre il 2%, dopo le previsioni di un analista di JPMorgan (Richard Vosser) secondo cui i risultati del terzo trimestre, in uscita il 6 novembre, potrebbero mostrare vendite inferiori alle attese per il farmaco di punta Wegovy, utilizzato per la perdita di peso. L’analista ha comunque confermato il giudizio “overweight” su Novo Nordisk.
Il titolo è sceso sui minimi da febbraio e si trova circa il 20% al di sotto del record registrato a giugno, e con una perdita di quasi 1 trilione di corone danesi (circa 150 miliardi di dollari) in capitalizzazione di mercato. Novo resta comunque la società con il maggior valore in Europa, davanti al colosso del lusso LVMH, che proprio oggi ha annunciato un investimento in Moncler.
I fattori dietro la debolezza di Novo Nordisk
Come sottolineato da Soren Lontoft Hansen, analista senior dell’istituto danese Sydbank, Novo Nordisk sta pagando in parte anche la continua diffusione di notizie su potenziali rivali per i suoi farmaci contro l’obesità e il diabete, Ozempic e Wegovy.
Inoltre, il recente rilascio di dati deludenti relativi alla pillola per la perdita di peso di Novo, “monlunabant”, pubblicati il 20 settembre, non ha aiutato.
Anche le vendite del secondo trimestre di Wegovy non hanno soddisfatto le aspettative, e i risultati di agosto hanno causato una perdita del 6,7% in una sola seduta, la più significativa degli ultimi due anni.
Polemica sui prezzi dei farmaci negli Usa
La società è finita nel mirino del governo statunitense a causa dei prezzi dei farmaci Ozempic e Wegovy, ritenuti troppo elevati.
Nei giorni scorsi il Ceo Lars Jørgensen ha risposto alle domande del senatore Usa Bernie Sanders, sottolineando che la maggior parte dei pazienti statunitensi paga meno di 50 dollari per questi farmaci, grazie alle coperture assicurative.
Inoltre, ha rimarcato il Ceo, Novo ha investito oltre 30 miliardi di dollari per aumentare la produzione e ridurre i costi sanitari legati a diabete e obesità negli Usa.
Novo Nordisk leader del mercato insieme a Eli Lilly
Le difficoltà di Novo Nordisk sul mercato azionario contrastano con il suo principale concorrente nel settore dei farmaci anti-obesità, la statunitense Eli Lilly. Malgrado il ritardo nel lancio dei suoi trattamenti, Mounjaro e Zepbound, l’azienda americana sta gradualmente riguadagnando terreno.
Il mercato globale dei farmaci antiobesità, in cui Novo Nordisk è leader insieme a Eli Lilly, è valutato attualmente a 6 miliardi di dollari e potrebbe raggiungere i 100 miliardi entro il 2030.