Notizie Notizie Italia Moncler: LVMH investe nella holding di Ruffini, l’impatto su titolo e azionariato

Moncler: LVMH investe nella holding di Ruffini, l’impatto su titolo e azionariato

27 Settembre 2024 10:18

Moncler protagonista in avvio di seduta a Piazza Affari, con un balzo superiore all’11% nelle prime battute, dopo l’annuncio dell’ingresso di LVMH in Double R, la holding di Remo Ruffini. La partnership consentirà al Presidente e Amministratore Delegato di Moncler di aumentare la partecipazione nella società del lusso italiana, rafforzando la leadership e la visione futura del Ceo. Intanto però gli analisti si chiedono se l’operazione possa già delineare scenari più lungimiranti.

I dettagli della partnership tra Ruffini e LVMH

Ruffini Partecipazioni Holding e LVMH hanno annunciato l’acquisto da parte di LVMH di una quota del 10% di Double R, società controllata da Ruffini Partecipazioni Holding, che detiene il 15,8% di Moncler.

Sulla base dell’accordo, Double R potrà aumentare la partecipazione in Moncler fino al 18,5%, attraverso un programma di acquisto di azioni su un arco temporale di circa 18 mesi. Tali acquisti verranno finanziati da LVMH, che potrà salire fino al 22% in Double R.

La partnership con il maggior gruppo del lusso al mondo consentirà a Remo Ruffini di consolidare la propria posizione come maggiore azionista di Moncler, supportando la sua visione strategica per il futuro del Gruppo.

LVMH potrà nominare due membri del Cda di Double R e un componente del board di Moncler. Le parti hanno anche stipulato un patto parasociale per regolare i rapporti di azionisti diretti e indiretti.

I termini finanziari dell’accordo non sono stati divulgati.

Le parole degli Ad di Moncler e LVMH, Ruffini e Arnault

Remo Ruffini, Presidente e Amministratore Delegato di Moncler, ha dichiarato:

Questa partnership rafforza la posizione di Double R in Moncler e fornisce la stabilità necessaria per realizzare la mia visione per il futuro. Ho sempre ammirato lo spirito imprenditoriale di Bernard Arnault e la sua profonda comprensione del settore del lusso e sono felice che supporti così chiaramente le mie ambizioni di lungo termine per gli straordinari marchi del nostro Gruppo”.

Bernard Arnault, Presidente e Amministratore Delegato di LVMH, ha commentato:

“Moncler è una delle storie di successo imprenditoriale più significative del settore negli ultimi vent’anni. La visione e la leadership di Remo Ruffini sono straordinarie e sono lieto di investire nella sua holding per rafforzare la sua posizione di azionista di riferimento in Moncler e supportare l’indipendenza del Gruppo Moncler”.

LVMH continua a far spesa nel lusso italiano

Per LVMH non si tratta del primo investimento in marchi italiani. Circa dieci anni fa, ha acquisito lo specialista del cashmere Loro Piana, ma possiede anche una quota del 10% in Tod’s, delistata da Piazza Affari all’inizio di quest’anno attraverso l’opa lanciata da L Catterton, il fondo di private equity sostenuto da Arnault.

Circa cinque anni fa Moncler, che possiede anche il marchio Stone Island, aveva intrattenuto colloqui esplorativi per un accordo con Kering, proprietaria di Gucci.

La partnership arriva in un momento delicato per il lusso, alle prese con i dubbi legati al rallentamento dell’economia cinese e dunque alla domanda di beni di lusso nell’area Asia-Pacifico, un mercato chiave per le società europee del settore.

La reazione del titolo Moncler e la view di Equita

Le azioni Moncler viaggiano in rialzo del 9% a Piazza Affari, miglior performance tra le società del Ftse Mib (+0,4%). Dopo pochi minuti di scambi, Moncler ha toccato un massimo di 59,8 euro, per poi rallentare leggermente e scendere a 56,8 euro circa. Il balzo odierno riporta il titolo in positivo da inizio anno (+4%) e sui livelli di luglio, dopo la discesa legata proprio al rallentamento della domanda in Cina, che ha investito in generale il settore del lusso europeo, ma anche all’uscita della famiglia Rivetti dall’azionariato.

Per Equita Sim, ci sono “risvolti positivi per il titolo, sia da un punto di vista tecnico sia da un punto di vista sostanziale, in quanto questo deal conferma l’attrattività dell’investimento nella società e le solide prospettive di lungo termine del gruppo. La quota di Ruffini Partecipazioni Holding in Moncler si riduce in trasparenza dal 15.8% al 14.2% circa, ma grazie a questa partnership Remo Ruffini rafforzerà la propria posizione di azionista di maggioranza di Moncler.”

Viceversa, “sembrano prematuri nel breve/medio termine eventuali scenari speculativi sul titolo, con Ruffini ancora fortemente coinvolto e committed”. Gli analisti, per il momento, escludono dunque una possibile acquisizione da parte di LVMH.