Notizie Notizie Mondo Nokia compra Alcatel-Lucent. Al vaglio opzioni strategiche per le mappe Here

Nokia compra Alcatel-Lucent. Al vaglio opzioni strategiche per le mappe Here

15 Aprile 2015 07:49
Nokia è in fermento. La società finlandese ha confermato stamattina la decisione di comprare la francese Alcatel-Lucent e l’avvio della revisione strategica delle opzioni per le attività delle mappe Here. Obiettivo: concentrarsi sul business della connettività wireless. 
Nokia e Alcatel-Lucent insieme
A distanza di 24 ore dalla conferma delle trattative è arrivata l’ufficializzazione: il gruppo di Espoo rileverà il concorrente franco-americano, in un deal del valore di 15,6 miliardi di euro. Si tratta della maggiore operazione nella storia di Nokia. Da questa fusione, che avverrà tramite un’offerta pubblica di acquisto e scambio, nascerà un operatore globale di reti di telefonia mobile. In base ai termini dell’accordo, i soci di Alcatel riceveranno 0,55 azioni Nokia per ogni azione Alcatel posseduta. 
La nuova realtà si chiamerà Nokia Corporation, con quartier generale in Finlandia e una forte presenza in Francia. Quanto al management, Risto Siilasmaa ricoprirà il ruolo di presidente e Rajeev Suri quello di amministratore delegato. I consigli di amministrazione delle due società europee hanno approvato i termini proposti per la transazione, che dovrebbe chiudersi nella prima parte del 2016. 
Here, Nokia valuta opzioni strategiche
Dopo le indiscrezioni stampa degli ultimi giorni, Nokia ha confermato di avere avviato una revisione delle opzioni strategiche, tra cui un potenziale disinvestimento, per l’attività Here nella navigazione e mappatura. “La revisione strategica Here in corso – ha precisato Nokia in una nota – non è detto che porti a una transazione. Eventuali ulteriori annunci su Here verranno dati al mercato”.
Sulla Borsa di Parigi il titolo Alcatel-Lucent ha iniziato la giornata in netto ribasso: in questo momento l’azione cede circa il 10%. Controcorrente Nokia che sulla Piazza finanziaria di Helsinki mette a segno un rialzo del 4,50% dopo il tonfo della vigilia.