Notizie Notizie Mondo Exor: offerti 6,4 miliardi $ in contanti per l’acquisizione di PartnerRe, premio del 16%

Exor: offerti 6,4 miliardi $ in contanti per l’acquisizione di PartnerRe, premio del 16%

14 Aprile 2015 16:30

Exor mette sul piatto 6,4 miliardi di dollari per PartnerRe. La società d’investimento controllata dalla Famiglia Agnelli oggi ha inviato al Consiglio di amministrazione di PartnerRe una proposta per l’acquisto in denaro del 100% delle ordinarie della Società a 130 dollari per azione, pari a una valutazione complessiva di 6,4 miliardi di dollari. L’offerta, precisa Exor, incorpora un premio del 16% rispetto al valore implicito delle azioni di PartnerRe ($ 112,53) riconosciuto dall’accordo di fusione tra PartnerRe ed Axis Capital Holdings (le due società a gennaio hanno raggiunto un’intesa per una fusione che, se realizzata, darebbe vita al primo gruppo mondiale nel settore della riassicurazione).

L’operazione, “concepita su base amichevole”, può essere conclusa “in tempi rapidi”. “Rispetto all’operazione di fusione con Axis (che prevede esclusivamente un corrispettivo in azioni), riconosce agli azionisti di PartnerRe un valore superiore e maggiore certezza poiché è realizzata totalmente in denaro; inoltre dispone di tutte le risorse finanziarie necessarie, non richiede alcun aumento di capitale da parte di Exor né l’approvazione dei suoi azionisti”, riporta la nota della società italiana.

“L’acquisizione sarà finanziata con mezzi propri di Exor oltre che con prestiti ponte e finanziamenti a medio termine  investment grade garantiti da Citibank, London Branch e da Morgan Stanley Bank International Limited fino ad un ammontare di US$ 4,75 miliardi”.

Utile netto 2014 a 323 milioni, dividendo di 0,35 euro
Nel corso del pomeriggio la holding aveva annunciato di aver chiuso l’esercizio 2014 con un utile netto pari a 323,1 milioni di euro, dai 2.084,5 milioni di dodici mesi prima. La variazione negativa deriva principalmente dalle minori plusvalenze realizzate nell’esercizio. Il Nav è stato pari a 10.164 milioni, in crescita del 14,8% rispetto a fine 2013. Il board ha così deciso la distribuzione di un dividendo unitario di 0,35 euro dai 0,335 euro di un anno prima.