Notizie Notizie Mondo Trimestrali USA Netflix, in arrivo i conti del Q1 2025: attesa crescita ricavi ed utili

Netflix, in arrivo i conti del Q1 2025: attesa crescita ricavi ed utili

16 Aprile 2025 09:37

Netflix si prepara a pubblicare i conti del primo trimestre 2025, con l’appuntamento in calendario giovedì 17 aprile a mercati chiusi. Dopo un 2024 chiuso in solido rialzo, gli analisti guardano a questo avvio d’anno come a un nuovo banco di prova per il colosso dello streaming, chiamato a confermare la sua leadership tra contenuti e redditività. Il consensus di Bloomberg mostra ottimismo sul proseguimento di questi risultati, con ricavi ed EPS attesi in crescita. Il focus degli addetti ai lavori sarà quindi rivolto alla diversificazione dei ricavi, attraverso un consolidamento delle business unit tradizionali, una maggiore monetizzazione pubblicitaria e un elevato grado di engagement, nonché tramite nuovi segmenti, come il gaming . Di seguito anche un commento sul grafico del titolo quotato al Nasdaq.

Stop dati abbonati, focus su fatturato trimestrale ed EPS

Il primo trimestre dell’anno rappresenta storicamente un momento cruciale per i servizi di streaming, anche per l’effetto traino della stagionalità natalizia. Per il colosso Netflix, dopo l’accelerazione registrata negli ultimi tre mesi del 2024, gli analisti si attendono un’ulteriore incremento degli abbonati, sebbene, a partire da questo trimestre, Netflix ha annunciato che non comunicherà più i dati relativi alla crescita netta degli abbonati. Secondo il consensus Bloomberg, ci si attende ad ogni modo un incremento di circa 5 milioni di sottoscrittori netti.

Questo dovrebbe spingere verso una soglia più elevata il fatturato e l’utile netto: nel Q1 2025, i ricavi sono attesi a $ 10,496 miliardi, in aumento del +12% su base annua, e l’EPS a $ 5,68, in progresso del +7,6% rispetto ai $ 5,28 del Q1 2024 ed in netto miglioramento anche rispetto al dato del Q4 2024 ($4,27).

La società guidata da Ted Sarandos e Greg Peters prosegue nel percorso di ottimizzazione del business, puntando su margini operativi più ampi, monetizzazione degli utenti esistenti e una pipeline di contenuti sempre più bilanciata tra produzioni originali, licenze e spin-off, chiavi del successo dell’impresa e focus dell’analisi per gli addetti ai lavori.

Il 2025 sarà l’anno della pubblicità (e dei videogiochi)?

Dal punto di vista strategico, gli investitori guardano con interesse a due direttrici: da un lato il continuo sviluppo del modello AVOD (Advertising Video on Demand), dall’altro l’espansione del segmento gaming, considerato una leva a lungo termine per la fidelizzazione degli utenti e la differenziazione dall’offerta tradizionale.

Nelle ultime trimestrali, Netflix ha indicato che la pubblicità rappresenta ormai un pilastro del piano di crescita, e sarà interessante valutare quanto questo segmento stia contribuendo in termini concreti al fatturato. Per quanto riguarda i videogiochi, il gruppo ha promesso investimenti graduali e test mirati, ma il vero impatto economico potrebbe rivelarsi più avanti.

Outlook grafico del titolo

Nonostante un inizio di 2025 in leggera difficoltà, il titolo Netflix ha ripreso a correre e a febbraio si è portato su nuovi massimi storici sul livello di $ 1.064,50. Ad oggi, la fase di mercato presenta un momento di elevata volatilità in linea con il contesto di mercato, ma la performance da inizio anno segna comunque un +9% circa.

Grafico ricco di spunti operativi che contribuiscono ad aumentare l’interesse nelle sedute che precedono la pubblicazione dei conti del trimestre. Il titolo presenta una fase di ripresa dopo la recente flessione di mercato, con il prezzo che sembra allontanarsi da alcune aree chiave che, se rotte al ribasso, avrebbero aperto a scenari ben peggiori.

Da un punto di vista tecnico il momento di volatilità scatenato dall’amministrazione Trump era già evidente grazie alla configurazione grafica di un pattern di inversione sviluppatosi durante la formazione dei massimi storici, un testa e spalle. Questo, confermato con la rottura della neckline (in rosso), ha rapidamente raggiunto il target price in area $ 860, salvo poi rimbalzare sullo stesso livello. Il movimento di risposta ha trovato resistenza sulla trendline (in verde) ad inclinazione negativa di breve periodo, rigettando il prezzo verso obiettivi di prezzo su aree inferiori, rompendo la tendenza (in blu) di medio periodo e toccando in seguito il supporto statico chiave (in rosso) in area $ 830.

Come evidenziato dal volume profile, il movimento di correzione ha testato aree di scarsa liquidità che hanno rapidamente respinto il prezzo verso aree più “trafficate”, portando alla price action attuale che si appresta a testare il POC dell’indicatore. Questo livello funge ora da principale resistenza, la cui rottura potrebbe suggerire un potenziale nuovo attacco verso i massimi storici.

Sul fronte dell’RSI a 14 periodi si evidenziano ulteriori segnali di ritorno dell’interesse da parte dei compratori: in primo luogo, l’oscillatore non è mai entrato in area di iper-venduto; inoltre, il movimento correttivo ha sviluppato una divergenza (in rosso) tra serie storica e RSI, ad annunciare una potenziale inversione. Quest’ultima ha avuto modo di svilupparsi con la rottura rialzista del supporto statico (in viola) e di quello dinamico (in verde).

Le prospettive sembrano delle migliori in attesa della pubblicazione dei conti della trimestrale, occhio allora ad eventuali sorprese.