Notizie Notizie Italia Nell’Eurogruppo incontro Tria-Draghi a porte chiuse. Numero uno Bce: Italia vada anche ‘oltre regole Ue’

Nell’Eurogruppo incontro Tria-Draghi a porte chiuse. Numero uno Bce: Italia vada anche ‘oltre regole Ue’

7 Novembre 2018 13:27

Incontro Tria-Draghi nella riunione dell’Eurogruppo che si è svolta nella giornata di lunedì.

Oltre ad ascoltare i rimbrotti dei ministri delle Finanze di diversi paesi dell’Eurozona – il francese Bruno Le Maire in primis – il ministro dell’economia ha dovuto prestare attenzione anche alle parole di Mario Draghi, numero uno della Bce. Fonti interpellate da Reuters riportano infatti che i due hanno avuto un incontro a porte chiuse, in cui Draghi ha chiesto all’Italia ancora di più: non solo rispettare la disciplina fiscale richiesta da Bruxelles, ma andare anche oltre “le regole”.

Il motivo? Semplice: l’Italia ha un doppio problema; da un lato il debito pubblico troppo elevato, dall’altro, la bassa crescita dell’economia.

Il portavoce della Bce si è rifiutato di rilasciare commenti sui rumor, che sono stati riportati da due funzionari europei a Reuters.

Draghi ha cercato di rimettere in riga l’Italia più di una volta nelle ultime settimane, lanciando anche un avvertimento, in occasione della conferenza stampa che ha seguito l’ultima decisione dei tassi della Bce, sul rischio che le banche corrono con il sell off che si è abbattuto sui bond italiani.

Si ricorda a tal proposito che gli istituti di credito italiani hanno investito qualcosa come 375 miliardi di euro nel debito sovrano.

Le stesse fonti affermano che, a dispetto delle dichiarazioni rilasciate dopo la riunione dell’Eurogruppo – secondo cui la manovra del governo M5S-Lega rimarrà la stessa – il ministro Tria sarebbe apparso nell’incontro a porte chiuse con Draghi più conciliante.

Secondo le fonti, la prova risiederebbe nel fatto che il ministro non si è opposto al comunicato stampa congiunto dell’Eurogruppo, in cui i ministri delle finanze europei hanno lanciato un appello all’Italia di Di Maio e di Salvini, affinché cambi la proposta di legge di bilancio.

Dai rumor emerge anche la frase con cui Tria ha risposto alle critiche sulla manovra:

“Sono un economista e un politico, ma sono qui nelle vesti di politico“. E tuttavia, negli incontri a porti chiuse Tria avrebbe, secondo le indiscrezioni, mostrato molta più flessibilità rispetto a quanto sta facendo trapelare in questi giorni (come quando, ieri, ha lasciato in anticipo la riunione dell’Ecofin, cancellando addirittura la conferenza stampa con i giornalisti.