Notizie Notizie Italia Mps vola a +10%, rally BTP fa da assist a lancio bond senior 3 anni

Mps vola a +10%, rally BTP fa da assist a lancio bond senior 3 anni

4 Luglio 2019 12:34

Banca Mps torna sul mercato con un bond senior preferred a 3 anni cercando di sfruttare al meglio l’ottimo momento sul mercato obbligazionario che dovrebbe permettere di strappare un rendimento per l’emissione di poco superiore al 4%. L’ultima emissione di Mps di un bond non garantito risaliva a un anno e mezzo fa (gennaio 2018).

Nelle ultime settimane diverse società si erano mosse con nuove emissioni sfruttando anche l’assist di Mario Draghi che con il discorso di Sintra ha alimentato le attese di nuovi allentamenti monetari della Bce spingendo i tassi dei governativi Ue ai minimi. Ieri è arrivata la scelta di Christine Lagarde come prossimo presidente della Bce scacciando così il rischio di un ‘falco’ alla guida dell’Eurotower. Sul fronte Italia, la Commissione Ue ha deciso di non andare avanti con la procedura di infrazione dopo che il governo ha provveduto a correggere i numeri di bilancio con deficit indicato al 2,04% a fine anno grazie a maggiori entrate e risparmi su Quota 100 e Reddito di Cittadinanza. Ieri il tasso del BTp a 10 anni è sceso ai minimi dal 2016, a livelli dimezzati rispetto ai picchi dello scorso autunno, con spread sotto i 200 pb.

Bond a 3 anni da almeno 300 mln

Stando a quanto riportato dalle principali agenzie, la banca senese ha lanciato oggi il collocamento di un bond senior preferred a 3 anni da almeno 300 milioni di euro, le cui indicazioni iniziali di rendimento si attestano a 4,25-4,375%. L’obbligazione è classificata come Caa1 presso Moody’s Investors Service.

Il mercato aveva già premiato il titolo a inizio settimaan in scia all’operazione all’esercitazione del diritto di recesso dal contratto decennale stipulato un anno fa con la piattaforma Juliet, che fa capo a Cerved e Quaestio e ha per oggetto l’attività di recupero di una quota significativa dei cosiddetti non performing loans di gruppo. Juliet aveva in gestione l’80% delle sofferenze generate dall’istituto senese oltre ad altri crediti problematici derivanti da cartolarizzazioni di Npl e della holding Quaestio. L’obiettivo è anche quello di ridurre l’indice di rischiosità complessivo “in un contesto che vede il significativo deterioramento del quadro economico registrato negli ultimi mesi”.

Titolo a +31% dai minimi

Oggi il titolo Mps svetta a Piazza Affari con un balzo del 10% a 1,313 euro. Dai minimi del 17 giugno il titolo Mps segna un balzo del 31% anche se il saldo 2019 rimane ancora negativo a doppia cifra (-14,5%). 

Il mercato aveva già premiato il titolo a inizio settimana in scia all’operazione all’esercitazione del diritto di recesso dal contratto decennale stipulato un anno fa con la piattaforma Juliet, che fa capo a Cerved e Quaestio e ha per oggetto l’attività di recupero di una quota significativa dei cosiddetti non performing loans di gruppo. Juliet aveva in gestione l’80% delle sofferenze generate dall’istituto senese oltre ad altri crediti problematici derivanti da cartolarizzazioni di Npl e della holding Quaestio. L’obiettivo è anche quello di ridurre l’indice di rischiosità complessivo “in un contesto che vede il significativo deterioramento del quadro economico registrato negli ultimi mesi”.

Intanto nei giorni scorsi un articolo de Il Giornale ha posto l’accento sulla presenza al Palio di Siena del presidente di Blackrock, Robert Kapito. Una figura di spicco che ha fatto partire qualche voce circa un possibile coinvolgimento del colosso Usa, che negli scorsi mesi si è defilato dalla partita per Carige.

Il Tesoro, azionista di riferimento di Mps dopo il salvataggio di 2 anni fa, entro fine anno dovrà indicare all’Ue un piano di uscita dal capitale da realizzarsi entro il 2021.