Moscovici a Roma, stasera consegnerà lettera richiamo Ue a Tria
Il ministro dell’economia Giovanni Tria potrà anche parlare di dialogo costruttivo con l’Ue, ma la verità è che Pierre Moscovici gli consegnerà oggi una lettera di richiamo della Commissione Ue sui conti pubblici italiani. Le indiscrezioni, arrivate da fonti Ue, riportano sotto i riflettori quanto nella giornata di ieri il commissario Ue al Bilancio Gunther Oettinger aveva anticipato a Der Spiegel.
Secondo quanto riportato dal settimanale tedesco, Oettinger aveva fatto riferimento, infatti, proprio a una lettera di Bruxelles che Roma avrebbe ricevuto tra oggi e domani. Nelle ultime ore, il dietrofront del Commissario, che ha smentito sia l’invio della lettera che l’arrivo imminente di una bocciatura della legge di bilancio.
E invece, sembra proprio che una delle due cose sia vera. Tria, che incontrerà il commissario agli Affari economici e finanziari Pierre Moscovici stasera, si è mostrato cautamente ottimista nel suo intervento all’assemblea di Assolombarda, e ha difeso per l’ennesima volta la bontà della manovra del governo M5S-Lega:
“La strategia espansiva non è temeraria ma responsabile. Le nostre scelte non mettono a rischio i conti pubblici. Sulla manovra sono convinto riguardo alla stabilità del nostro impianto. La riduzione programmata del rapporto debito-Pil non ci soddisfa, ma è la prima volta che si realizza. Una crescita troppo bassa non potrebbe farci uscire dal solco della crisi degli ultimi dieci anni. Una economia che non avanza abbastanza rischia di avvitarsi”.
Le previsioni macroeconomiche del governo effettuate “al Mef da un’equipe valorosa di econometrici”, ha ribadito il ministro, sono inoltre “prudenziali”, il che significa che le aspettative sulla crescita sono solide: per qualcuno, in realtà, fin troppo.
“L’obiettivo del Governo è di calare il debito di 4,5 punti percentuali nel triennio – ha sottolineato ancora il ministro – A questo risultato non si potrà giungere con una politica di austerity ma con una strategia espansiva”.
Tria e Moscovici si incontreranno nella sede del Mef di Via XX Settembre; successivamente, alle 18.30, è prevista una conferenza stampa congiunta. E’ durante il faccia a faccia che il commissario Ue secondo fonti europee dovrebbe consegnare la lettera al ministro.
Il titolare del Tesoro ha intanto illustrato nel suo intervento ad Assolombarda le componenti chiave della legge di bilancio, affrontando di nuovo i temi pensione (con la rottamazione della legge Fornero), flat tax, reddito di cittadinanza:
Sulle pensioni, ha parlato di misure volte a “superare gli squilibri dell’attuale sistema pensionistico nell’ottica di agevolare il ricambio generazionale”. Il fatto è che “da tempo, il paese necessita di una graduale ma decisa staffetta generazionale”.
“Le esigenze di oggi richiedono una risposta nuova e un’accelerazione del turn over per permettere l’ingresso di nuove competenze – ha continuato il ministro – Sulla base di questi presupposti, l’introduzione di quota 100, produrrà un “ricambio generazionale e si raggiungerà l’obiettivo di immettere o almeno di facilitare l’ingresso di nuove risorse e competenze nel mondo del lavoro”.
Oltre a consegnare la lettera a Tria, Moscovici – che sarà a Roma sia oggi che domani – incontrerà il governatore di Bankitalia Ignazio Visco, e farà una visita di cortesia al Quirinale, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Moscovici presenzierà anche a un convegno a porte chiuse organizzato da Aspen Institute Italia e Institut Aspen France, per incontrare infine di nuovo la stampa, domani pomeriggio, presso la rappresentanza in Italia della Commissione.