Notizie Dati Bilancio Italia Moncler: il 2013 si chiude con ricavi e utili in crescita a doppia cifra, indebitamento in calo. 2014 atteso in crescita

Moncler: il 2013 si chiude con ricavi e utili in crescita a doppia cifra, indebitamento in calo. 2014 atteso in crescita

28 Marzo 2014 18:59

Aumento a doppia cifra per ricavi e utili, indebitamento in forte calo e dividendo a 10 centesimi di euro. Questo il quadro che emerge dalla pubblicazione dei conti 2013 di Moncler. Nell’esercizio al 31 dicembre i ricavi della società dei piumini si sono attestati a 580,6 milioni di euro, il 19% in più rispetto all’esercizio precedente (+25% a tassi di cambio costanti). 
 
Crescita a doppia cifra in tutti i mercati internazionali. Nelle Americhe la società ha registrato un aumento del fatturato del 39%, in Asia le vendite sono aumentate del 17% (risentendo dell’andamento negativo dello yen nei confronti dell’euro, +34% a cambi costanti) mentre il dato relativo i Paesi Emea (Europa, Medio Oriente e Africa, Italia esclusa) ha evidenziato un +27%.

Segno più anche per il fatturato italiano (+2%), “nonostante -precisa la società nella nota di presentazione dei numeri 2013- la riduzione programmata dei punti vendita wholesale multimarca”. A livello di canali distributivi, il retail ha conseguito ricavi per 333,6 milioni (+33%) mentre nel wholesale il fatturato è cresciuto del 4% a 247 milioni.

Al netto dei costi non ricorrenti, principalmente legati al processo di quotazione, l’Ebitda è passato da 161,5 a 191,7 milioni (+19%) mentre l’Ebit grazie a un +18% si è portato a 172,5 milioni. L’utile netto in versione “adjusted” (prima dei costi non ricorrenti al netto dell’effetto fiscale, 4,2 milioni, e prima del risultato netto da attività operative cessate, 16 milioni nel 2013) si è attestato a 96,3 milioni, dagli 82,4 milioni del precedente esercizio (+17%).

L’utile netto è passato da 28,8 a 76,1 milioni e il Cda ha deliberato di proporre la distribuzione di un dividendo di 10 centesimi di euro per azione ordinaria, da mettere in pagamento il 26 giugno (stacco cedola il 23 giugno). Grazie alla generazione di cassa netta, l’indebitamento finanziario netto a fine dicembre 2013 è sceso a 171,1 milioni, contro i 230,1 milioni di un anno prima.

Evoluzione prevedibile della gestione. Per l’esercizio 2014 il gruppo prevede uno scenario di crescita, basato su quattro linee strategiche: “sviluppo della rete retail nelle top luxury location mondiali, sviluppo selettivo del canale wholesale, sviluppo dei mercati internazionali e rafforzamento della Brand Equity”.