Missoni prepara l’IPO: sbarco in Borsa entro i prossimi tre anni
Missoni si prepara a sbarcare in Borsa. Dopo Salvatore Ferragamo, Brunello Cucinelli, Pradae Moncler, un altro importante brand della moda italiana si quota in borsa. Lo ha annunciato la presidente Angela Missoni nel corso di un evento organizzato a Londra. Vogliamo portare Missoni in Borsa, stiamo lavorando per strutturare il gruppo in vista di questo obiettivo”, ha dichiarato Missoni al Sole-24 Ore.
Quale la piazza finanziaria prescelta per ora non è dato sapere ma secondo il quotidiano di Confindustria l’azienda di moda italiana ha avviato una road map per quotarsi nel 2023, a 5 anni dunque dall’ingresso del Fondo Strategico Italiano con il 41 per cento. Circa un anno e mezzo fa difatti, la famiglia Missoni ha aperto il capitale a Fsi, il fondo pubblico promosso dalla Cdp. Accanto ai Missoni, che hanno mantenuto il 59%, e all’investitore Maurizio Tamagnini, il terzo vertice è Michele Norsa, il super-manager del lusso, l’uomo che ha portato a Piazza Affari Salvatore Ferragamo. La quotazione in Borsa segue un nuovo piano strategico attuato dal marchio di moda che già nei mesi scorsi ha accelerato sul retail. “Investiremo tra 10-12 milioni, metà in Asia e metà in America e intendiamo mantenere cinque – sei nuove aperture l’anno, il ritmo giusto per un’azienda delle dimensioni di Missoni”, così aveva raccontato a L’Economia il vice presidente Michele Norsa. Per quanto riguarda la Borsa, invece, “è qualcosa che potrà avvenire tra quattro, cinque anni. Ecco, il 2023 potrebbe essere l’anno giusto” aveva sottolineato Norsa. Ora la conferma.