Il miracolo Microsoft nasce nella ‘nuvola’, la cura Nadella e il sorpasso ad Apple
Dopo 8 lunghi anni le gerarchie cambiano nuovamente tra le due vecchie grandi rivali Tech. Apple, la prima società da 1 trilione di dollari, ha visto soffiarsi il primato mi maggiore società al mondo per capitalizzazione non da Amazon o Google ma da una sua vecchia rivale che negli scorsi anni era stata data per spacciata da molti. Stiamo parlando di Microsoft che a inizio settimana è riuscita a toccare a Wall Street un valore di mercato anche superiore a quello del colosso di Cupertino e in totale in un anno il valore delle azioni è cresciuto del 30 per cento. Al momento i due colossi sono divisi da circa 1 miliardo (852 mld $ Apple e 851 mld Microsoft).
Microsoft: le ragioni del successo ritrovato
Il perché di questo nuovo successo del gioiello creato da Bill Gates risiede in due ragioni, individuate da Steve Lohr sul New York Times, una spiegabile a medio termine e l’altra a lungo. Nel breve termine il successo di Microsoft si spiega perché la società è riuscita a resistere meglio di altri durante il recente sell-off dei titoli FAANG (Facebook, Apple, Amazon, Netflix e Google). Gli investitori di Apple sono preoccupati per un rallentamento delle vendite degli iPhone, mentre Facebook e Google devono affrontare continui attacchi al loro ruolo nella distribuzione di fake news, teorie cospirative e preoccupazioni degli investitori in merito alle loro politiche sulla privacy.
L’altra ragione spiegabile nel lungo termine si concentra sulla figura di Satya Nadella diventato amministratore delegato nel 2014. Appena nominato Nadella delineò la strategia per la Microsoft: tornare alle radici e investire nel cloud e nei servizi per le aziende. Una scelta vincente che venne festeggiata anche in borsa visto che da allora il prezzo delle azioni di Microsoft è quasi triplicato.
La cura Nadella
Nadella ha reso il servizio cloud una priorità assoluta, e ora l’azienda è dietro ad Amazon, riuscendo a raddoppiare la propria quota di quel mercato al 13% dalla fine del 2015, secondo il Synergy Research Group. Microsoft ha anche riorganizzato le sue popolari applicazioni Office come Word, Excel e PowerPoint in una versione cloud, Office 365. Scelte vincenti che si riflettono sui conti tanto che nell’anno conclusosi a giugno, le entrate di Microsoft sono aumentate del 15%, a $ 110 miliardi e l’utile operativo è aumentato del 13%, raggiungendo $ 35 miliardi di dollari.
I successi dopo qualche passo falso
Sotto la gestione Nadella, Microsoft è riuscita a realizzare importanti investimenti come l’acquisto di LinkedIn il social network per professionisti, per 26,2 miliardi di dollari e di GitHub, una piattaforma software aperta utilizzata da 28 milioni di programmatori. Ma non si dimentica qualche errore come l’acquisto di Nokia che non portò ai risultati sperati e la società ci rimise ben 7,6 milioni di dollari. Microsoft ha compreso da lì di non poter competere con i leader della tecnologia degli smartphone, Apple, Google e Samsung e si è così concentrata sullo sviluppo di app e altri software per i clienti aziendali.
“La compagnia è cambiata culturalmente. Microsoft è un posto eccitante per lavorare di nuovo” ha detto Michael A. Cusumano, professore alla Sloan School of Management del Massachusetts Institute of Technology. Le performance finanziarie dell’azienda e il prezzo delle azioni suggeriscono che la formula Nadella funziona.