Microsoft ringrazia lockdown, tocca quota $200 per la prima volta. Miracolo Zoom continua (+276% da inizio anno)
Per la prima volta nella storia, il titolo Microsoft ha toccato e superato la soglia dei 200 dollari. Lo ha fatto questa settimana, superando il suo precedente record, testato a quota $190 lo scorso 2 febbraio.
Il titolo ha recuperato ben il 51% dal minimo dell’anno a $132, a cui è scivolato giorni dopo che l’Organizzazione mondiale della Sanità ha definito il coronavirus una pandemia.
Dopo il sell off di marzo, e in linea anche con il balzo dell’azionario, il titolo è tornato a puntare verso l’alto, beneficiando dell’effetto lockdown.
Costrette a rimanere confinati in casa, numerose sono state le persone, infatti che, per ragioni che vanno dalla scuola a distanza allo smart working, hanno utilizzato diverse applicazioni del colosso, come Skype, Office 365, Microsoft Teams. Forte è stato il balzo, in particolare, di Microsoft 365 e, di conseguenza, di Azure, Team, Windows Virtual Desktop, così come di Power Platform e di soluzioni di sicurezza avanzate.
Boom anche per Xbox Live, che ha assistito a una domanda senza precedenti, sulla scia di un aumento degli utenti pari a +50% nel settore multiplayer gaming, i giochi che sono in modalità multi-giocatore.
Insomma, non c’è dubbio sul fatto che il lockdown abbia portato fortuna a Microsoft, tanto che Microsoft Teams, ex Skype for Business, è diventato lo strumento leader nel promuovere i team digitali. Il risultato è stato da urlo: la divisione ha riportato nel mese di aprile più di 75 milioni di utenti attivi, con 200 milioni di partecipanti nei meeting giornalieri.
Così comeè scritto anche nel sito, “in Microsoft Teams puoi accedere, condividere e modificare documenti Word, PowerPoint e file Excel in tempo reale”.
Microsoft: il rally impallidisce rispetto a quello di Zoom
Microsoft compare al momento al 13esimo posto della classifica di Forbes’ Global 2000 con una capitalizzione di $1,359 trilioni. Gli analisti prevedono, per l’anno fiscale 2020 che terminerà a giugno, una crescita del fatturato del 13% e un rialzo degli utili pari a +20%.
C’è da dire che il rally di Microsoft impallidisce rispetto a quello della rivale agguerrita Zoom, la società di software per videoconferenze un tempo quasi sconosciuta che, sempre grazie al lockdown da COVID,è diventata star del Nasdaq, vedendo le quotazioni più che quadruplicare il loro valore dall’inizio dell’anno, con un guadagno del 276%, a fronte del -5,2% dello S&P 500.
Il titolo ha chiuso la sessione di ieri in territorio positivo, riportando la quarta sessione consecutiva di valori di chiusura record. A dare una nuova spinta all’azione è stata la notizia dell’imminente arrivo – il prossimo 29 giugno -, nell’azienda, di Jason Lee, veterano del settore di software per la sicurezza, in precedenza direttore della divisione di security engineering di Microsoft. Lee diventerà il nuovo responsabile della divisione di information security.
Tornando a Microsoft, il gigante fondato da Bill Gates ha raggiunto per la prima volta la capitalizzazione di mercato di $1,5 trilioni mercoledì scorso, 10 giugno, prima di cadere vittima del forte sell off di giovedì 11 giugno.
L’azione ha comunque dalla sua parte il mondo degli hedge fund. Basta considerare che, nel corso del primo trimestre dell’anno, il numero delle posizioni bullish su Microsoft da parte dei fondi speculativi è balzato del 24% rispetto al trimestre precedente. Microsoft si è aggiudicata inoltre il secondo posto nella classifica delle azioni più popolari tra gli hedge fund.
Un nuovo assist sicuramente importante è arrivato proprio questa settimana con la notizia della collaborazione con Facebook gaming: praticamente, nel decidere di chiudere la sua piattaforma di videogiochi streaming Mixer, Xbox di Microsoft ha raccomandato ai clienti di spostarsi su Facebook gaming.