Notizie Notizie Mondo Microsoft e Countrywide più forti dello spauracchio Aig

Microsoft e Countrywide più forti dello spauracchio Aig

26 Ottobre 2007 14:20

I conti super di Microsoft e le rassicurazioni di Countrywide oscurano a Wall Street i timori per nuove svalutazioni miliardarie questa volta provenienti dal più grande assicuratore del mondo: Aig.


 


Nei primi minuti di contrattazioni le azioni Microsoft segnano un rialzo del 10,7% a 35,42 dollari, trainando al rialzo le altre società del comparto tecnologico statunitense. Il movimento avviene dopo che la società californiana ha annunciato una crescita a doppia cifra degli utili trimestrali, con profitti a quota 4,29 miliardi, in crescita del 23% rispetto ai 3,48 miliardi registrati nell’analogo periodo dell’anno precedente. Un momento decisamente positivo che ha spinto la società a ritoccare al rialzo le stime degli utili per i prossimi trimestri. I conti – diffusi dopo la chiusura di Wall Street – hanno superato le stime degli analisti che si attendevano ricavi a 12,54 miliardi. Per quanto riguarda, invece, il rialzo degli utili dell’intero anno, Microsoft prevede ora un fatturato complessivo di 58,8-59,7 miliardi. 

 

Un’altra iniezione di fiducia è venuta, prima dell’apertura di Wall Street, dai conti trimestrali di Countrywide, una delle società che questa estate erano state tra le più penalizzate dalla crisi dei mutui subprime. Per la prima volta in 25 anni la società ha riportato una perdita, pari a 1,2 miliardi, ma ha anche chiarito di prevedere un ritorno all’utile già a partire dal quarto trimestre.

 


Le storie di Microsoft e Countrywide hanno contribuito a far mettere da parte al mercato le paure su Aig. Già nella serata di ieri hanno cominciato a circolare rumor sull’esposizione ai subprime della compagnia, che hanno fatto schizzare verso l’alto il valore dei credit default swap (titoli che coprono dall’evento di un fallimento) su Aig. Le indiscrezioni sono state successivamente rafforzate da un report di Friedman Billings Ramsey.


 


Nel report di Fbr, pervenuto questa mattina a Finanza.com, si legge che “considerando le recenti svalutazioni fatte da Merrill Lynch, crediamo che sia appropriato valutare i potenziali oneri a cui Aig può trovarsi di fronte alla luce delle continue turbolenze nei subprime. Indubbiamente Aig ha la maggiore esposizione ai subprime tra le compagnie assicurative che seguiamo. L’esposizione complessiva di Aig in termini di svalutazioni potenziali arriva fino a 9,8 miliardi di dollari pretasse”.


 


Daniela La Cava e Marco Barlassina