Meta: utili, fatturato e guidance stracciano le stime
Meta batte le stime su utili, fatturato e guidance. Cosa ha detto Zuckerberg
Meta Platforms, la Big Tech guidata da Mark Zuckerberg a cui fanno capo le APP Facebook, Instagram e WhatsApp ha annunciato utili, fatturato e guidance migliori delle attese.
Boom del titolo, che brinda alla trimestrale con un rally di oltre l’11% a Wall Street, al livello record dal gennaio del 2022.
Prosegue la strategia di tagli alla forza lavoro, che prevede, come annunciato il mese scorso, il licenziamento di 10.000 dipendenti, dopo le riduzioni shock comunicate nel novembre del 2022.
I tagli annunciati per il 2023, che è stato presentato dai vertici di Meta come “L’anno dell’efficienza”, prenderanno il via a partire dal mese di maggio.
Tra l’altro i licenziamenti non sarebbero neanche gli ultimi, visto che Zuckerberg non ha escluso altre riduzioni del personale nel 2024 e nel 2025.
Con la presentazione della trimestrale, Meta ha precisato di aver “completato in sostanza” i tagli previsti per il 2022.
Vale la pena di mettere in evidenza che, a dispetto della raffica di licenziamenti, che fa di Meta una delle Big Tech Usa più aggressive nel perseguire il taglio dei costi e del personale, Zuckerberg & Co. continuano a premiare gli azionisti con operazioni di buyback.
Nel primo trimestre terminato il 31 marzo scorso, il gruppo ha lanciato un riacquisto di proprie azioni di un valore di $9,22 miliardi.
Meta: i numeri della trimestrale
Riguardo ai numeri della trimestrale appena resa nota, Meta ha annunciato di aver concluso i primi tre mesi dell’anno con un utile per azione di $2,20, meglio dei $2,03 per azione attesi dagli analisti intervistati da Refinitiv.
Il fatturato è stato pari a $28,65 miliardi, contro i $27,65 miliardi previsti dal consensus.
Per il secondo trimestre dell’anno la Big Tech guidata da Mark Zuckerberg ha annunciato inoltre di prevedere un fatturato compreso tra $29,5 miliardi e $32 miliardi, rispetto ai $29,5 miliardi previsti dal consensus.
Le entrate pubblicitarie sono ammontate a $28,1 miliardi, rispetto ai $26,76 miliardi attesi dagli analisti intervistati da Bloomberg.
Il fatturato delle sue APP (Family of Apps) è stato pari a $28,3 miliardi, rispetto ai $26,88 miliardi attesi.
La divisione Reality Labs che punta sul metaverso su cui scommette Zuckerberg, ha riportato invece una perdita operativa di $3,99 miliardi, rispetto ai $3,8 miliardi attesi.
Riguardo alla guidance, Meta ha annunciato di prevedere un fatturato compreso tra $29,5 miliardi e $32 miliardi, rispetto ai $29,5 miliardi previsti dal consensus.
“Abbiamo avuto un buon trimestre e la nostra comunità continua a crescere”, ha detto il ceo Mark Zuckerberg, in base a quanto emerge dal comunicato, confermando tutta l’intenzione di continuare a crescere nel business dell’intelligenza artificiale, su cui stanno puntando altre Big Tech, in primis Microsoft e Google.
“Il nostro lavoro sull’AI sta dando buoni risultati nelle nostre App e nel business. Stiamo diventando anche più efficienti, dunque siamo in grado di lanciare prodotti migliori più velocemente, mettendoci in una posizione più forte per realizzare la nostra visione di lungo termine”.
Il gigante dei social media ha assistito tuttavia a un calo del suo utile netto del 24%, su base annua, a $5,7 miliardi, rispetto ai $7,5 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente.
Febbre titolo, +70% da inizio anno
La febbre sul titolo continua, dopo l’ottima performance dall’inizio dell’anno. Le quotazioni Meta sono balzate del 70% dall’inizio dell’anno.
Il titolo è scambiato attorno a $211,30, a fronte di un range delle ultime 52 settimane compreso tra $88,10 e $222,11.
Così Josh Gilbert, market analyst di eToro, commenta la trimestrale di Meta.
“Dopo tre trimestri di crescita negativa dei ricavi, Meta si sta riprendendo, con una crescita dei ricavi del 2,6% per il trimestre a 28,6 miliardi di dollari. Con le azioni già in rialzo di oltre il 70% da un anno all’altro, non c’era margine di errore per questa relazione, e Meta ha fatto centro. L’azienda sta chiaramente mostrando una disciplina dei costi e, con il suo core business in forte crescita, gli investitori che hanno acquistato il titolo alla fine del 2022 saranno entusiasti”.
Gilbert continua, facendo notare che “il rimbalzo dei ricavi pubblicitari potrebbe dimostrare che il rallentamento dei bilanci aziendali sta iniziando a migliorare, visto che ieri anche Alphabet ha battuto le stime. I ricavi pubblicitari di Meta sono stati pari a 28,1 miliardi di dollari, con un aumento del 4,1% rispetto all’anno precedente e molto meglio delle stime di 26,7 miliardi di dollari”.
L’analista di eToro indica che “Mark Zuckerberg ha definito questo l”anno dell’efficienza’ per Meta, con una riduzione delle spese e del personale. Tuttavia, il suo Metaverse push Reality Labs ha perso altri 3,99 miliardi di dollari nel trimestre, un risultato peggiore del previsto e, purtroppo queste perdite sembrano destinate a crescere ulteriormente nel breve termine”.
Detto questo, conclude Gilbert, “la cosa più importante per gli investitori è stata la sua forte previsione, che dimostra che questo risultato non è stato un caso isolato e che il 2023 si prospetta come un anno molto migliore per Meta. Il gigante dei social media prevede un fatturato tra i 29,5 e i 32 miliardi di dollari”.