Microsoft, UK blocca l’acquisizione di Activision ma il titolo vola in borsa (+7%)

L’antitrust UK ha bloccato l’acquisizione di Activision Blizzard da 69 miliardi di dollari da parte di Microsoft, in un colpo potenzialmente fatale per la più grande operazione nell’industria dei video giochi. Le azioni Activision crollano del 9% a 78 dollari per azione nel corso della seduta di New York. Microsoft, invece, che martedì ha riportato risultati finanziari migliori del previsto, sale del 7,4% a 294 dollari per azione. Qualora l’accordo dovesse essere bloccato, Microsoft potrebbe essere in difficoltà per il pagamento di una commissione di “break up” pari a $3 miliardi. Il colosso di Redmond ha già fatto sapere che presenterà ricorso contro la decisione.
La motivazione dell’Antitrust UK
L’autorità per la concorrenza e i mercati ha affermato che le sue preoccupazioni non possono essere risolte con rimedi come la vendita del gioco campione d’incassi Call of Duty o altre soluzioni che prevedono la promessa di consentire ai rivali di offrire il gioco sulle loro piattaforme.
La pressione su Microsoft era aumentata mentre esercitava pressioni in USA e in Europa per convincere le autorità competenti a concludere l’accordo. L’acquisizione sarebbe stata una delle 30 più grandi di tutti i tempi. Le conclusioni della CMA (Competition and Markets Authority) arrivano prima delle decisioni dell’Unione Europea e della Federal Trade Commission degli Stati Uniti, che è in attesa di un’udienza in estate dopo aver formalmente citato in giudizio per porre il veto alla transazione.
“Microsoft gode già di una posizione di forza e di vantaggio rispetto ad altri concorrenti nel cloud gaming e questo accordo rafforzerebbe tale vantaggio dandogli la possibilità di indebolire concorrenti nuovi e innovativi”, ha affermato Martin Coleman, presidente del gruppo di esperti indipendente che conduce questa indagine.
La CMA ha ritenuto che la fusione potrebbe comportare prezzi più alti, meno scelte e meno innovazione per i protagonisti del Regno Unito. La CMA ha affermato che l’accordo rafforzerà il vantaggio di Microsoft sul mercato dandogli il controllo sui titoli come Call of Duty, Overwatch e World of Warcraft. L’antitrust ha scoperto che senza la fusione Activision sarebbe stata in grado di iniziare a fornire giochi su piattaforme cloud.
L’ultimo volume di “Call of Duty: Modern Warfare II”, lanciato ad ottobre ha superato il miliardo di dollari di vendite in 10 giorni. È diventato il gioco più venduto del 2022, secondo il ricercatore del settore NPD Group.
La risposta di Microsoft e Activision
Microsoft aveva combattuto la battaglia normativa nel Regno Unito e in Europa con un accattivante road show di conferenze stampa a Bruxelles e pubblicità a tutta pagina sui giornali britannici per cercare di influenzare il sentiment sull’accordo.
“Rimaniamo pienamente impegnati in questa acquisizione e faremo appello”, ha dichiarato Brad Smith, presidente di Microsoft. “La decisione della CMA rifiuta un percorso pragmatico per affrontare i problemi di concorrenza e scoraggia l’innovazione tecnologica e gli investimenti nel Regno Unito”.
“Abbiamo già iniziato a lavorare per appellarci al tribunale per gli appelli della concorrenza del UK. Siamo fiduciosi nel nostro caso perché i fatti sono dalla nostra parte, questo accordo è positivo per la concorrenza”, ha scritto in una nota Bobby Kotick, ceo di Activision.
L’antitrust britannico ha affermato che qualsiasi potenziale rimedio avrebbe bisogno di un certo grado di supervisione normativa ed è in genere contro i rimedi comportamentali.
La CMA ha tentato di affermarsi come un potente regolatore globale da quando il paese ha lasciato l’UE. In recenti dimostrazioni di forza, ha preso di mira i Big Tech, incluso l’ordine a Meta Platforms di annullare l’acquisizione di Giphy a seguito delle preoccupazioni che potrebbe prendere una morsa del mercato dei GIF.