Meta Platforms pubblica il primo calo dei ricavi di sempre e Zuckerberg annuncia taglio forza lavoro nel 2023
Meta Platforms, la società madre di Facebook, ha pubblicato il primo calo trimestrale dei ricavi, confermando un outlook cupo per quanto riguarda le entrate legate alle pubblicità digitali nei prossimi trimestri, anche a causa della competizione sempre più importante da parte di TikTok.
La società ha generato ricavi per pari a 28,8 miliardi di dollari in calo dell‘1% rispetto ad un anno fa e sotto le stime di Wall Street a 28,9 miliardi di dollari. E’ la prima volta in cui Meta, ex Facebook, pubblica un calo dei ricavi trimestrali rispetto a quelli di un anno prima.
“Sembra che stiamo entrando in una fase di rallentamento economico che avrà un impatto importante sul settore della pubblicità digitale,” ha dichiarato il CEO Mark Zuckerberg. E’ sempre difficile prevedere quanto profondo e quanto lungo sarà questo ciclo ma riassumendo la situazione mi sembra peggiore rispetto a quella di un trimestre fa.”
Meta e altre piattaforme social come Snap e Twitter stanno attraversando un momento difficile in termini di introiti pubblicitari, visto che il mercato della pubblicità digitale é stato sconvolto dall’aumento dell’inflazione e da altri fattori che stanno causando un rallentamento della spesa pubblicitaria.
La società ha rivelato che la base di utenti attivi é cresciuta a 1,97 miliardi di utenti, numero superiore alle attese degli analisti di FactSet che indicavano un calo degli utenti attivi. Il numero era fermo a 1,96 miliardi di utenti circa tre mesi fa.
Il profitto per il secondo trimestre é pari a 6,7 miliardi di dollari, terzo trimestre di fila in cui Meta questo parametro registra un calo. La società guidata da Mark Zuckerberg non ha avuto un crollo simile del quarto trimestre di 2012.
Il prezzo medio per pubblicità é calato del 14% nel secondo trimestre del 2022, mentre un anno fa la società aveva riportato un incremento del 47% anno su anno appunto per quanto concerne il prezzo medio per pubblicità.
Vale la pena sottolineare che nel secondo trimestre meta ha percepito un incremento del 30% in termini di tempo che gli utenti dedicano ai “Reels”, ovvero i video brevi, servizio lanciato qualche mese fa come risposta al rivale TikTok.
La Reality Labs division ha generato ricavi pari a 452 milioni di dollari, numero superiore alle attese degli analisti a 432 milioni di dollari.
Zuckerberg: ci troviamo in una fase in cui dobbiamo rallentare gli investimenti di lungo termine
Meta ha confermato che si aspetta un calo degli investimenti per il 2022 dal range 87-92 miliardi di dollari a 85-88 miliardi di dollari, il rallentamento rispecchia i licenziamenti e lo stop di nuovi impieghi di personale.
Il CEO, Mark Zuckerber ha ripetuto che la società si trova in una fase in cui dovrebbe rallentare gli investimenti di lungo termine e ridurre significativamente la forza lavoro nel prossimo anno.
“Questo é un periodo che richiede più intensità, e dunque mi aspetto di fare di più con meno risorse,” ha detto Zuckerberg.
Sandberg: nonostante le sfide nel breve siamo fiduciosi per il lungo termine
“Nonostante le sfide attuali, sono molto fiduciosa per il lungo termine”, ha affermato l’uscente COO Sheryl Sandberg. “Siamo di fronte a una flessione ciclica, ma nel lungo periodo il mercato della pubblicità digitale continuerà a crescere. Gli inserzionisti andranno dove possono ottenere il più alto ritorno sull’investimento e la capacità di guidare la propria attività. Riteniamo che continueremo a presentarci molto favorevolmente rispetto ad altre opzioni pubblicitarie”.
Il gigante del tech ha sottolineato ancora che i cambiamenti che ha fatto Apple al proprio sistema operativo continuano a danneggiare le entrate della società, a questo proposito il COO uscente Soltenberg ha affermato che Facebook “sta cercando di adattare il proprio business per migliorare i target pubblicitario con meno dati degli utenti”.
Mentro il CFO David Wehner ha detto che la società come tante altre sta sentendo l’effetto negativo del forte dollaro che sta impattando significativamente i ricavi.
Nella seduta di mercoledì Meta Platforms come gran parte dei titoli tech ha chiuso al rialzo del 6%, dopo l’uscita della trimestrale sta segnando un –4,6%.