Mercedes alza outlook nonostante i timori recessivi. Stabilimento di Sindelfingen potrà funzionare anche senza gas
Bel rimbalzo per Mercedes-Benz che sul listino di Francoforte al momento si trova in rialzo del 2,0% trovandosi così a quota 55,40 euro. Il gruppo automobilistico tedesco ha alzato le sue stime di vendite dei nuovi modelli di fascia alta, comparto che, nei piani della società, aiuterà il gruppo a superare le turbolenze economiche attuali, caratterizzate da una crisi energetica imminente e da un’alta inflazione.
Il gruppo si aspetta per quest’anno un profitto leggermente superiore rispetto allo scorso anno, continuando così la tendenza positiva. Tra l’altro di recente Mercedes ha rilasciato i dati del secondo trimestre del 2022, risultati che hanno battuto le aspettative degli analisti. A riguardo Ola Kallenius, amministratore delegato di Mercedes, ha detto che “il gruppo sta migliorando la propria resilienza nell’affrontare le sfide macroeconomiche e geopolitiche che sono sempre più complesse da affrontare”.
Carenza di chip
Tuttavia, rimangono tanti gli elementi di preoccupazione, infatti, un clima economico in peggioramento grava sempre più sui consumatori e questo si va ad aggiungere al problema di carenza dei semiconduttori, componenti sempre più fondamentali per le case automobilistiche. Proprio a causa della mancanza di chip le consegne di Mercedes nel secondo trimestre del 2022 sono diminuite del 7%. Un’altra minaccia alla crescita di Mercedes è data dai continui blocchi pandemici in Cina che impediscono alle persone di acquistare i veicoli.
Domanda sostenuta
Nonostante le criticità attuali Mercedes prevede una buona domanda per tutti i suoi modelli durante la seconda metà dell’anno con i nuovi ordini che continuano a superare il numero di auto disponibili. D’altra parte, Kallenius afferma che ci sono buone ragioni per rimanere fiduciosi, infatti, la domanda rimane forte e il portafoglio di veicoli è sempre in evoluzione. Come le altre case automobilistiche, anche Mercedes sta dando priorità alla produzione dei loro modelli più redditizi, ma la disponibilità di veicoli continua ad essere limitata.
Problema gas
Mercedes ha anche adottato ulteriori misure riguardo la crescente minaccia di razionamento del gas in Germania. Per evitare un arresto improvviso delle consegne durante l’inverno a causa di un razionamento del gas, lo stabilimento di Sindelfingen potrà funzionare anche senza gas naturale. Teniamo presente che lo stabilimento di Sindelfingen è molto importante per il gruppo in quanto è dove vengono prodotti l’EQS elettrico, la Classe S e la Maybach.